La Nuova Sardegna

Oristano

MASULLAS 

Le spelonche del Monte Arci trekking tra segreti millenari

MASULLAS. Si chiama “Andando per spelonche”, l’escursione sul Monte Arci in programma domenica prossima, che trasformerà la montagna in un anziano signore che condividerà storie antiche milioni di...

27 ottobre 2017
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MASULLAS. Si chiama “Andando per spelonche”, l’escursione sul Monte Arci in programma domenica prossima, che trasformerà la montagna in un anziano signore che condividerà storie antiche milioni di anni, pronto a raccontarle a a tutti coloro che avranno voglia di attraversarne i sentieri. La proposta è un percorso di trekking, unico nel suo genere, che porterà gli escursionisti a scoprire la storia geologica del vulcano Arci e dell'evoluzione dell'uomo nel territorio. Paesaggi vulcanici dove la natura, nel corso di milioni di anni, ha creato sentieri e scolpito grotte in grado di ospitare decine di persone. Luigi Sanciu, geologo e direttore del GeoMuseo Monte Arci “Stefano Incani” e Mansueto Siuni, sindaco di Masullas, accompagneranno il gruppo tra le vie del massiccio tra le colline della Marmilla. Sono tanti i punti di interesse storico e naturalistico che verranno scoperti, tra storia naturale, misteri e leggende del territorio. Ad esempio “Sa grutta de Su Para”, ossia la “grotta del frate”, il cui nome rimanda alla leggenda di un frate cappuccino del Convento di San Francesco di Masullas che, in questo umile riparo di roccia, trascorreva alcuni periodi di tempo in solitaria meditazione. Oppure il Lentisco Monumentale, così denominato per le dimensioni e il portamento ad “arbusto gigante”. E ancora, rocce giganti che racchiudono leggende di donne pietrificate per punizione divina, o la vertiginosa falesia montana di Su Columbariu, che a tratti sfiora i 100 metri di altezza e rappresenta il principale accesso meridionale per chi si accinge a raggiungere il cuore del Monte Arci. I sentieri del Neolitico costituiscono un viaggio alla scoperta di paesaggi he conducono fino al giacimento di ossidiana del Parco di Conca 'e Cannas. Per informazioni e prenotazioni ci si deve rivolgere alla Cooperativa “Il Chiostro”.

Ivana Fulghesu

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