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Fogne e capanne a San Giovanni

Fogne e capanne a San Giovanni

Cabras, via libera al progetto: saranno anche realizzate strutture in falasco

31 ottobre 2017
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CABRAS. La borgata marina di San Giovanni di Sinis avrà la tanto attesa rete fognaria e, dopo molto tempo, con la realizzazione di alcuni capanni di falasco, un tempo tipici del territorio, riacquisterà la sua originale fisionomia. Con la rete fognaria sarà realizzato anche l’impianto di depurazione dei reflui e tutte le altre opere necessarie per risolvere i problemi fognari della borgata marina cabrarese, dove si trovano i resti del sito archeologico di Tharros, la chiesetta Paleocristiana e altre importanti emergenze di altissimo valore storico.

Il progetto, il cui costo complessivo dei lavori è di 2 milioni di euro, comprende tre stralci operativi: il primo, del valore lordo di poco meno di 875 mila euro riguarderà la realizzazione dell’impianto di depurazione; il secondo, importo di oltre 640 mila euro, comprenderà la realizzazione della rete fognaria; il terzo, poco più di 340 mila euro, riguarderà la costruzione di alcuni capanni tipici.

«Si tratta di un risultato molto importante che arriva dopo un iter burocratico complesso, durante il quale come amministrazione comunale abbiamo seguito l’evolversi di tutte le procedure - spiegano il sindaco Cristiano Carrus e l’assessore ai lavori pubblici Davide Atzori -. Ora con l’approvazione del progetto esecutivo potranno essere avviate le procedure di gara, che finalmente potranno consentire la realizzazione delle opere di urbanizzazione nella borgata marina di San Giovanni di Sinis».

Le opere in questione erano particolarmente attese da esercenti, proprietari delle case e turisti. «Si avvia, dunque, a conclusione l’iter amministrativo che ha interessato il progetto – ha commentato Carrus – e che nei giorni scorsi ha visto la trasmissione del ‘Rapporto finale di verifica progetto “con esito positivo da parte della società incaricata della validazione”».

Piero Marongiu

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