La Nuova Sardegna

Oristano

Giovane arrestato per droga, chiesta la messa alla prova

NURACHI. Due giorni e due notti in camera di sicurezza, poi il processo per direttissima. Per ora non si è concluso, ma non dovrebbe comunque creare troppi problemi al giovane di Nurachi che sabato...

31 ottobre 2017
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NURACHI. Due giorni e due notti in camera di sicurezza, poi il processo per direttissima. Per ora non si è concluso, ma non dovrebbe comunque creare troppi problemi al giovane di Nurachi che sabato pomeriggio era stato fermato in via Rossini a Oristano da una pattuglia della Polizia di Stato in via Rossini. Avrà una seconda chance perché i suoi guai giudiziari si risolveranno con la messa alla prova attraverso la quale potrà scontare la pena stabilita dal giudice. Eviterà quindi condanne o patteggiamenti, agevolato dalla sua età e dal fatto di non avere precedenti penali. Il diciottenne era stato fermato dagli agenti della Volante che avevano notato uno strano atteggiamento in un gruppo di ragazzini alla vista della pattuglia.

Gli agenti avevano così proceduto a un controllo accurato, fino a che non era saltato fuori qualche grammo di marijuana detenuto dal giovane di Nurachi. A quel punto la perquisizione è proseguita a casa del giovane, dov’è saltata fuori altra droga assieme a un bilancino di precisione. È stato il motivo per cui poi si è proceduto all’arresto che ha portato al processo per direttissima, dove l’avvocato Francesco Corrias ha chiesto l’applicazione della messa alla prova.

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