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In arrivo mezzo milione contro il dissesto idrogeologico
BUSACHI. Il Comune ha ottenuto dalla Regione mezzo milione di euro per la regimentazione delle acque all’interno dell’abitato e per la prevenzione del dissesto idrogeologico nella fascia extraurbana...
10 novembre 2017
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BUSACHI. Il Comune ha ottenuto dalla Regione mezzo milione di euro per la regimentazione delle acque all’interno dell’abitato e per la prevenzione del dissesto idrogeologico nella fascia extraurbana maggiormente esposta a fenomeni erosivi e franosi. Il finanziamento consentirà di completare l’opera avviata diversi anni fa con la progettazione e la costruzione del canale tombato all’interno del centro urbano, intervento che ha richiesto una spesa di oltre 800mila euro.
Nella prossima fase sarà realizzato un sistema di canalizzazione in grado di reggere una portata idrica superiore a quella attuale. Nel progetto preliminare è contemplata la prosecuzione delle opere da piazza Capitan Straullu, dove termina la struttura idraulica interrata, alle località di Nughes e Mitza Losa.
In quel versante del comprensorio sarà ampliata la capienza della rete di inalveazione delle acque che defluiscono nel canale tombato. L’intervento rientra nel progetto generale di messa in sicurezza dell’abitato predisposto tempo fa dal Comune, che ora attende indicazioni più precise dall’assessorato regionale ai Lavori pubblici per regolarsi sui tempi della progettazione dei lavori, già abbozzati in un primo elaborato tecnico.
Rimane fuori dal finanziamento pubblico il costone di Mitza Losa, altro punto estremamente vulnerabile del territorio comunale. L’area, che sarà a malapena lambita dall’intervento di regimentazione delle acque, è esposta al rischio di frane e smottamenti e da più di otto anni è interdetta al transito dei veicoli. Entro dicembre sarà appaltato un intervento di messa in sicurezza da 200mila euro che non sarà però sufficiente a neutralizzare il rischio di frane su tutto il costone, né consentirà la riapertura della strada.
Tuttavia l’amministrazione non dispera di riuscire a recuperare le risorse necessarie: «Con i soldi stanziati riusciremo a completare il piano di governo delle acque nel centro abitato e a Nughes, ma resta ancora da risolvere la situazione a Mitza Losa - dice il sindaco Giovanni Orrù -. Per realizzare tutta la protezione serviranno almeno altri 250mila euro, ma vista la benevolenza dell’assessorato restiamo fiduciosi». (mac)
Nella prossima fase sarà realizzato un sistema di canalizzazione in grado di reggere una portata idrica superiore a quella attuale. Nel progetto preliminare è contemplata la prosecuzione delle opere da piazza Capitan Straullu, dove termina la struttura idraulica interrata, alle località di Nughes e Mitza Losa.
In quel versante del comprensorio sarà ampliata la capienza della rete di inalveazione delle acque che defluiscono nel canale tombato. L’intervento rientra nel progetto generale di messa in sicurezza dell’abitato predisposto tempo fa dal Comune, che ora attende indicazioni più precise dall’assessorato regionale ai Lavori pubblici per regolarsi sui tempi della progettazione dei lavori, già abbozzati in un primo elaborato tecnico.
Rimane fuori dal finanziamento pubblico il costone di Mitza Losa, altro punto estremamente vulnerabile del territorio comunale. L’area, che sarà a malapena lambita dall’intervento di regimentazione delle acque, è esposta al rischio di frane e smottamenti e da più di otto anni è interdetta al transito dei veicoli. Entro dicembre sarà appaltato un intervento di messa in sicurezza da 200mila euro che non sarà però sufficiente a neutralizzare il rischio di frane su tutto il costone, né consentirà la riapertura della strada.
Tuttavia l’amministrazione non dispera di riuscire a recuperare le risorse necessarie: «Con i soldi stanziati riusciremo a completare il piano di governo delle acque nel centro abitato e a Nughes, ma resta ancora da risolvere la situazione a Mitza Losa - dice il sindaco Giovanni Orrù -. Per realizzare tutta la protezione serviranno almeno altri 250mila euro, ma vista la benevolenza dell’assessorato restiamo fiduciosi». (mac)
