La Nuova Sardegna

GHILARZA. È cominciata ieri mattina con un’informale cerimonia in municipio l’avventura che per un anno terrà impegnati otto giovani volontari in attività di utilità sociale. I candidati ammessi ai progetti del Servizio civile nazionale saranno anche i primi a cimentarsi in un’ esperienza di cittadinanza attiva sotto la supervisione del Comune, che sino ad ora non aveva mai sperimentato le opportunità offerte dal Dipartimento della gioventù della Presidenza del Consiglio dei ministri. Un percorso che promette vantaggi reciproci: sia per i praticanti che per l’amministrazione locale. «L’obiettivo è di favorire un interscambio», ha spiegato il vicesindaco Paola Piras, che insieme al primo cittadino Alessandro Defrassu ha dato il benvenuto ai ragazzi. «Potranno imparare il funzionamento dell’ente locale da chi lavora al suo interno e dagli amministratori e il Comune potrà contare su nuove risorse umane per svolgere attività di promozione e valorizzazione di ambiente e beni culturali». Quattro volontari lavoreranno al progetto “Giano-tra passato, presente e futuro” con il compito di incrementare gli interventi di recupero, cura e conservazione del patrimonio documentale dell’archivio storico e di quello librario della biblioteca, servizio per il quale sono attesi anche contributi in termini di nuove idee e iniziative in favore degli utenti. Agli altri quattro inseriti nel progetto “diamo valore al nostro ambiente” saranno invece affidati la manutenzione del verde urbano, dei parchi e dei siti archeologici e il compito di assicurare la sorveglianza delle aree.(mac)