La Nuova Sardegna

MILIS. Potrebbe essere Milis la sede del “Sardegna Wine Cluster” una nuova realtà che, formata da gruppo multidisciplinare di esperti che operano in diversi settori: vini e cantine, ristorazione, alberghi e ospitalità, mercati e marketing ma anche, l’Università, avrebbe lo scopo di definire una comune e condivisa strategia operativa nella filiera vitivinicola. L’ipotesi, di creare anche in Sardegna una struttura non dissimile ad altre che operano all’estero, è scaturita nel corso della tavola rotonda, curata dall’Associazione italiana sommelier, che si è tenuta a Villa Boyl nel corso della trentesima edizione della rassegna “Vini novelli di Sardegna”, organizzata dalla Pro loco. È stato il sindaco, Sergio Vacca, ad annunciale la disponibilità di accogliere nel Palazzo Boyl o nello stabilimento Pernys-Vacca, la sede dell’innovativo organismo multidisciplinare che permetterebbe di tracciare strategie di marketing condivise e sinergiche fra gli operatori di settori economici già da tempo collegati, appunto, la vitivinicoltura e il comparto turistico-ricettivo, che in questo modo, potrebbero dotarsi di una struttura operativa più efficace.

L’ipotesi di far diventare Milis sede ad una struttura strategica per l’intero comparto vitivinicolo regionale è stata accolta favorevolmente dal direttivo della Pro loco. Dice infatti la presidente, Simona Manca «È particolarmente importante anche il fatto che la proposta di creare il “Sardegna Wine Cluster” sia partita proprio durante la tavola rotonda organizzata all’interno del programma della rassegna dei vini novelli, confermando l’importanza e l’interesse del settore per la nostra iniziativa».

Alla tavola rotonda erano infatti intervenuti numerosi esperti e operatori noti anche oltre Tirrreno, come Roberto Dessanti, predidente regionale dell’Ais; Antonio Spiga, formatore e consulente in wine management e marketing a Bordeaux; l’enologo Piero Cella; Fabrizio Ragnedda della Cantina Capichera; Paolo Manca, presidente regionale di Federalberghi; Gianluca Murgia, imprenditore alberghiero e della ristorazione; Alessandro Vagnozzi di Jservice, esperto di ecommerce e Luca Mercenaro dell’Università di Sassari.