La Nuova Sardegna

Oristano

Pd: centro storico, stop al divieto per le bici

Pd: centro storico, stop al divieto per le bici

I democratici presentano una mozione e chiedono la revoca dell’ordinanza sul transito

23 novembre 2017
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ORISTANO. Non si hanno notizie di multe, eppure vedere biciclette in movimento nelle vie del centro storico non è così infrequente. Questo avviene in barba alle recenti disposizioni adottate dalla giunta Lutzu e messe in pratica dal comando di polizia locale. La questione del divieto di transito nelle due piazze principali e in una serie di altre strade del cuore della città non è comunque destinato all’oblio. Ora il dibattito diventa politico perché il caso dei divieti dovrà essere affrontato dal consiglio comunale in seguito a una mozione presentata dai consiglieri del Pd, Efisio Sanna e Maria Obinu.

La richiesta è chiara sin dall’intestazione della mozione dove: «Revoca del divieto di circolazione delle biciclette in alcune strade del centro città. Promuovere la mobilità ciclistica garantendo la sicurezza dei pedoni». Insomma, sono due gli argomenti e le esigenze che si combinano perché accanto a quelle sacrosante di chi pretende la sicurezza nelle aree pedonali ci sono quelle della mobilità generale di tutta la città. «Non si può scivolare nella superficialità e soprattutto nella generalizzazione dei comportamenti di pochi ineducati, è quindi necessario censurare e sanzionare con ferma severità i comportamenti scorretti e in contrasto col codice della strada – spiegano Efisio Sanna e Maria Obinu –. Il divieto rappresenta un colpo durissimo all’obiettivo auspicabile di ciclabilità e al suo sviluppo, ai tentativi di ridurre l’uso individuale delle auto per recarsi in centro. In più andrebbe a svuotare gli sforzi indirizzati alla promozione della bicicletta quale mezzo di trasporto in grado di incidere positivamente sulla mobilità cittadina, sul decongestionamento del traffico, sulla salvaguardia dell’ambiente».

Da qui si parte per chiedere la revoca della delibera, misura accompagnata da una serie di accorgimenti tra cui spicca quello di prevedere un controllo capillare del centro storico da parte della polizia locale la quale aveva già in passato il compito di sanzionare chi non rispettasse le norme nelle aree pedonali. Alle richieste dei pedoni si potrebbe facilmente ovviare con maggiori controlli e punizioni nonché con una modifica della segnaletica che indichi ai ciclisti i tracciati da seguire. (e.c.)

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