La Nuova Sardegna

ABBASANTA. Il Comune ritenta la carta della Fondazione di Sardegna per trasformare l’area di Sas Piras in un parco a misura di cittadino di tutte le età. Nel 2016 il progetto di riqualificazione non aveva ottenuto l’attenzione desiderata e il Comune ha deciso di riproporre la candidatura anche quest’anno sperando di recuperare le risorse mancanti. L’ente locale sarebbe in grado di garantire una quota di compartecipazione di 22mila euro per un intervento che in totale ne richiede poco più di 54mila. Per la differenza si confida nelle casse della Fondazione, che si pronuncerà a gennaio. A Sas Piras sono stati recentemente eseguiti dei lavori di manutenzione come la potatura degli alberi e la sistemazione di alcuni giochi, ma molto resta ancora da fare sia sul piano del decoro e della funzionalità che della messa in sicurezza. In futuro il parco dovrà essere dotato di un percorso vita ai bordi della pista esistente, di un’area giochi per bambini completamente a norma, di un sistema di videosorveglianza per disincentivare la pratica dell’abbandono dei rifiuti e il transito dei veicoli, che in qualche occasione hanno danneggiato le recinzioni. I mezzi a motore saranno completamente banditi e l’accesso sarà limitato a pedoni e ai ciclisti. Un’area a parte sarà riservata alla libera circolazione dei cani, che invece non potranno entrare nel parco giochi e nella zona dedicata alle attività ricreative e sportive. «Vorremmo valorizzare il parco e renderlo del tutto fruibile dalle persone di tutte le età», ha motivato il sindaco Stefano Sanna. «Abbiamo poche aree verdi in paese e su quelle che ci sono vogliamo investire».

Maria Antonietta Cossu