La Nuova Sardegna

Oristano

Orti urbani, contributi a Sorradile

SORRADILE. Mangiare sano e risparmiare sono due obiettivi che vanno a braccetto se il comun denominatore è la produzione alimentare per l’autoconsumo. Una pratica che il Comune intende incoraggiare...

24 novembre 2017
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SORRADILE. Mangiare sano e risparmiare sono due obiettivi che vanno a braccetto se il comun denominatore è la produzione alimentare per l’autoconsumo. Una pratica che il Comune intende incoraggiare attraverso l’incentivazione della creazione di orti urbani ed extraurbani. A ogni cittadino che vorrà dedicarsi alla coltivazione di varietà ortofrutticole sarà assegnato un bonus per l’acquisto di piantine e sementi. Si va da un importo di 150 euro se le aree si trovano all’interno del paese a un buono di 200 euro se l’appezzamento di terreno ricade in zona agricola. A breve sarà pubblicato un bando per la presentazione delle domande di contributo. L’iniziativa è da inquadrarsi nel più ampio programma di sviluppo sostenibile portato avanti dall’amministrazione civica. «La qualità della vita di un borgo è un fattore fondamentale di promozione della salute, e che il cibo non sia solo cibo ma una questione connessa al futuro del pianeta è ormai chiaro», spiega il sindaco Pietro Arca nel rilevare che l’iniziativa è «funzionale all’attività di sensibilizzazione rivolta alla popolazione sui temi della cultura dell’alimentazione sostenibile. Attraverso la coltivazione degli orti si coinvolgono le famiglie costruendo così un modello di comunità agricola». L’azione di sensibilizzazione avviata dal Comune coinvolge anche le nuove generazioni. Il tema della sostenibilità alimentare sarà presto oggetto di un concorso letterario nella scuola primaria di Norbello. (mac)

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