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Rifiuti, la Tari fa discutere
Le minoranze chiedono chiarezza sui conteggi dell’imposta
25 novembre 2017
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LACONI. Gli importi pagati dai cittadini relativi alla Tassa sui rifiuti finiscono sotto la lente d’ingrandimento dei gruppi consiliari di minoranza. La questione è diversa rispetto al caso sollevato da una interrogazione parlamentare e che sembra riguardare molti comuni italiani dove si è verificato un modus operandi, relativo al calcolo delle pertinenze dell’abitazione, che non troverebbe alcun supporto normativo. Anche nel comune del Sarcidano la Tari fa, però, discutere. I gruppi “Insieme per Laconi” e “Laconi bene comune”, pur dichiarandosi «sicuri che c’è nella vicenda una plausibile giustificazione, ma non essendo a conoscenza di quale questa possa essere, hanno presentato una interrogazione per chiedere spiegazioni sul calcolo della Tari 2017. A seguito di perplessità manifestate da numerosi cittadini circa un errore nel calcolo della tari loro addebitata per il 2017 – si legge nell’interrogazione – i consiglieri hanno ritenuto di dover verificare alcune singole comunicazioni inviate agli utenti ed hanno riscontrato effettivamente qualche discrepanza tra quando addebitato agli utenti e quando deciso dal consiglio comunale. Appare evidente che non si tratta di importi considerevoli tali da sconvolgere il budget di un’economia familiare, ma è pur sempre la dimostrazione di un calcolo operato in maniera difforme da quanto deliberato dal consiglio comunale. Gli importi deliberati dal Consiglio infatti non possono essere modificati se non dallo stesso organo, in quanto rappresentano il presupposto del calcolo dell’intero bilancio comunale (iv.ful.)
