La Nuova Sardegna

Oristano

MARRUBIU 

Il no all’ampliamento di Masangionis I miasmi persistono

Il no all’ampliamento di Masangionis I miasmi persistono

MARRUBIU. Un ringraziamento ai sindaci di Marrubiu, Andrea Santucciu, e Arborea Manuela Pintus. Arriva dal Comitato cittadino a tutela della qualità della vita che si è costituito nelle frazioni di...

30 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





MARRUBIU. Un ringraziamento ai sindaci di Marrubiu, Andrea Santucciu, e Arborea Manuela Pintus. Arriva dal Comitato cittadino a tutela della qualità della vita che si è costituito nelle frazioni di Sant’Anna, Is Bangius e Masongiu, denunciando l’emissione di miasmi insopportabili dall’impianto di trattamento dei rifiuti e discarica di Masangionis. Il Comitato era intervenuto chiedendo ai due sindaci che esprimessero in modo deciso la contrarietà all’ipotesi di realizzazione, da parte del Consorzio industriale, di un impianto di smaltimento dei residui di macellazione e delle carcasse egli animali accanto a quello di Masangionis. Tecnicamente l’impianto ricadrebbe in territorio di Arborea, ma le conseguenze, in quanto a odori e conseguentemente compromissione del territorio, le subirebbero anche gli abitanti delle frazioni di Marrubiu, che dall’impianto sono a un tiro di schioppo. Dopo la netta presa di posizione del Comune di Arborea, è arrivata anche quella di Marrubiu. Il Consiglio comunale, con una deliberazione assunta qualche giorno fa all’unanimità, ha votato la contrarietà all’ipetsi di ampliamento dell’impianto e all’installazione di un termovalorizzatore. Non solo, il sindaco Andrea Santucciu ha anche sottolineato come «È oggettivamente provato che l’impianto crea problemi e pertanto la contrarietà all’ampliamento è forte. Si è pensa to di conferire un incarico a un tecnico-specialista affinché vigili e controlli sul funzionamento della struttura». Intanto, il Comitato segnala che i problemi legati agli odori non sono affatto cessati. Viene anche suggerita una possibile soluzione tecnica (una sorta di rinforzo delle saracinesche che chiudono l’impianto, ferma restando la valutazione di chi ha competenza specifica. Ai sindaci, il Comitato ha anche trasmesso un orario dei rilevamenti degli odori dettagliato per singola località.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative