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La Tv giapponese cerca il segreto della longevità

SORRADILE. Dalle rive dell’Omodeo alle pendici del monte Fuji: la ribalta internazionale attende il piccolo borgo del Barigadu, che sarà protagonista del programma di un’emittente nazionale...

01 dicembre 2017
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SORRADILE. Dalle rive dell’Omodeo alle pendici del monte Fuji: la ribalta internazionale attende il piccolo borgo del Barigadu, che sarà protagonista del programma di un’emittente nazionale giapponese seguito in media da diciotto milioni di persone. Sorradile ha attirato l’attenzione della BS Nippon Television di Tokio, che realizzerà un documentario sullo stile di vita della comunità locale, sulle peculiarità del territorio e sui segreti della longevità dei suoi abitanti. La troupe televisiva arriverà in paese oggi e per i prossimi sei giorni indagherà sulle dinamiche che regolano la vita in un piccolo centro dell’ entroterra sardo. Prima dello sbarco nell’isola gli autori del programma hanno condotto una serie di interviste telefoniche a campione coinvolgendo una ventina di anziani, giovani e donne del posto e il bagaglio di informazioni ottenuto nel corso dei colloqui preliminari sarà approfondito con l’indagine sul campo e nuove interviste. Gli autori punteranno il focus sulla qualità della vita a Sorradile e sul suo fattore più importante, la longevità. Con i suoi undici centenari, due in vita, Sorradile rappresenta quel tratto antropologico e anagrafico che accomuna la Sardegna e la terra del Sol Levante. Una volta confezionato, il documentario andrà in onda sulla Bs Ntv con il titolo “Racconti di borghi meravigliosi. La vita è dura ma bella da vivere…l’importante è come”, dando al paese una visibilità senza precedenti. «Un importante biglietto di visita non solo per Sorradile ma per un territorio, perchè lo scopo del programma – sottolinea il sindaco Pietro Arca – è di tenere in vita nei cuori dei giapponesi i valori della famiglia, dell’amore per il borgo, il lavoro e gli svaghi così come traspaiono dalla nostra realtà, e questo per noi significa dare risalto a quella serie di azioni e progettualità che stiamo portando avanti nell’ottica di migliorare la sostenibilità della vita. Mi riferisco al benessere e alla salute dei cittadini, che cerchiamo di perseguire attraverso la promozione dello sport, del buon cibo e di servizi sanitari in loco, ma anche allo sviluppo integrato delle aree interne e all’attuazione di un piano di adattamento ai cambiamenti climatici in cui rientrano, ad esempio, le misure per il benessere animale e la realizzazione di sistemi di approvvigionamento idrico nelle zone rurali».(mac)

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