La Nuova Sardegna

Oristano

Reddito di inclusione, in 70 subito al lavoro

di Michela Cuccu

Santa Giusta, il sindaco accelera le procedure nonostante i ritardi burocratici della Regione

01 dicembre 2017
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SANTA GIUSTA. Inizieranno a lavorare da oggi, anche se la Regione non ha ancora trasmesso ai Comuni i codici di accesso alla banca dati dell’ Inps. Sono le circa 70 persone in rappresentanza di altrettanti nuclei familiari che hanno diritto al Reis, il reddito di inclusione sociale, già finanziato da tempo ( per 120mila euro, nel caso di Santa Giusta) ma mai decollato, nonostante l’impegno di far iniziate tutto da settembre. «La graduatoria era già pronta da luglio – spiega il sindaco Antonello Figus, in un lungo comunicato – Sembrava tutto pronto per l’inserimento degli aventi diritto, che già si prevedeva dal primo giorno di settembre, ma restava un aspetto delle linee guida previste dalla Regione, ancora da espletare. In analogia col reddito di inserimento nazionale, restavano da effettuare gli ultimi controlli presso le banche dati dell’Inps per verificare se le persone destinate agli inserimenti Reis percepissero altre somme di sostegno sociale dall’organo di previdenza sociale. Da qui il problema, in quanto nessuno forniva ai comuni i nuovi codici di accesso alle banche dati Inps, disponibili fino all’anno scorso presso i comuni e poi non confermati». Il sindaco Figus riferisce come «Nonostante gli appelli all’Anci ed allo stesso assessore regionale alle Politiche sociali, nulla si è mosso fino ad ora in tal senso. A questo punto – prosegue – la presa di posizione dei sindaci del Plus distretto di Oristano di assumere una deliberazione e fare fronte comune verso una forzatura della norma, dettata dal fatto che le famiglie bisognose non potevano aspettare oltre per far fronte alle necessità minime quotidiane, soprattutto nell’approssimarsi alle festività natalizie». La paura era che se i progetti di inserimento non fossero partiti entro il mese di dicembre ci fosse il rischio che le somme destinate dalla Regione ai Comuni per il reddito di inclusione andassero in avanzo di amministrazione , e quindi secondo le disposizioni normative in termini di bilancio, non fossero non più utilizzabili. Da qui la decisione della Giunta comunale di Santa Giusta di non aspettare oltre ed avviare dal primo giorno di dicembre gli inserimenti per circa 70 persone in rappresentanza di altrettanti nuclei familiari. Santa Giusta si occuperanno di svolgere lavori di pubblica utilità nel paese «ma soprattutto potranno affrontare con maggiore serenità i prossimi mesi e trascorrere il prossimo Natale», conclude il sindaco Antonello Figus.

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