La Nuova Sardegna

Oristano

Dalle idee degli studenti la difesa dalle alluvioni

Dalle idee degli studenti la difesa dalle alluvioni

Solarussa, concluso il workshop di Comune e università sul rischio idrogeologico Infrastrutture verdi, rigenerazione degli spazi e gestione delle acque piovane

03 dicembre 2017
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SOLARUSSA . Solarussa, insieme a Uras e Terralba, è stato tra i centri dell’Oristanese più colpiti dall’alluvione del novembre 2013. Per questo l’amministrazione e la popolazione sono particolarmente sensibili al tema del dissesto idrogeologico. Nei giorni scorsi l’ex caseggiato Naitana ha ospitato la sessione conclusiva delle tre giornate di workshop Internazionale Territori dell’acqua e cambiamento climatico, organizzata dall’amministrazione comunale e dal Dipartimento di Architettura, design e urbanistica di Alghero dell’Università di Sassari

Si è parlato di rapporto tra rigenerazione urbana e rischio idrogeologico in questa edizione del workshop e sono stati sviluppati i temi che Comune e Università hanno avviato nell’ambito del progetto transfrontaliero Trig-Eau (Transfrontalierità, Resilienza, Innovazione & Governance per la prevenzione del Rischio Idrogeologico), Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020.

Le ipotesi di lavoro hanno seguito un principio: il tentativo di progettare lo sviluppo di infrastrutture verdi e la rigenerazione degli spazi pubblici, oltre «alla gestione più efficiente delle acque piovane in ambito urbano, la riduzione gli effetti del deflusso».

«Il processo di governance costituisce parte centrale del progetto - ha detto il sindaco, Mario Tendas -. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto Trigeau, finalizzato a migliorare le capacità delle istituzioni di gestire il rischio idraulico in maniera partecipata, innovativa e sostenibile».

Nell’appuntamento conclusivo gli studenti coordinati dai docenti e dai tutor hanno illustrato studi, analisi ma anche ipotesi e proposte progettuali per arginare e mitigare il rischio idrogeologico concentrando l’attenzione su quartiere de “Sa Paui”. Quel rione del centro abitato che durante il 18 novembre del 2013 è stato fortemente danneggiato da ciclone “Cleopatra”.

Nel corso del convegno sono intervenuti anche diversi sindaci, fra i quali quello di Terralba, Sandro Pili, e quello di Milis, Sergio Vacca. I 60 studenti provenienti dal corso di Laurea Magistrale in Pianificazione e Politiche per la Città, l’Ambiente e il Paesaggio, e dal corso di Scienze dell’Architettura e del Progetto, sono stati guidati e coordinati oltre che dai professori Gianfranco Sanna e Silvia Serreli del Dipartimento di Architettura di Alghero, da Valeria Monno, docente e ricercatrice del Politecnico di Bari e dall’architetto-fotografo Davide Virdis. Le conclusioni del convegno sono state affidate a Paolo Demuru dell’Assessorato regionale all’Urbanistica che si è complimentato per la gestione della iniziativa ma anche e soprattutto per la qualità del lavoro svolto e per le precise e puntuali proposte scaturite dai gruppi di lavoro dei 60 giovani studenti.



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