La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, usava nome di un imprenditore per truffare gli anziani

Una pattuglia della Polizia di Stato
Una pattuglia della Polizia di Stato

Venditore porta a porta dava false generalità e merce di pessima qualità: denunciato

09 dicembre 2017
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ORISTANO. Fingeva di essere un noto imprenditore locale, poi, grazie alla garanzia del nome, riusciva a mettere in piedi la trappola nella quale sono cadute numerose persone. Il suo bersaglio erano soprattutto gli anziani, ma ora la vita per un truffatore si fa molto più difficile.

L'indagine della Squadra Mobile della Questura di Oristano l'ha infatti smascherato e ora A.A. di 75 anni si ritrova a dover fare i conti con una denuncia.

Il suo metodo di azione era consolidato e gli garantiva il successo: si presentava a casa degli anziani ai quali vendeva capi di corredo e biancheria per la casa, sostenendo che l’azienda di famiglia si trovava in difficoltà tali da rendere necessaria la vendita a domicilio.

Il problema è che la merce venduta era di qualità assai scadente e gli acquirenti non hanno avuto timore di fare al vero imprenditore le loro rimostranze senza però che queste avessero effetto, perché ovviamente quest'ultimo era assolutamente estraneo alla vicenda.

Sentendo quelle telefonate ha però deciso di avvisare la Polizia di Stato che ha così avviato le indagini. Le ultime truffe sono dello scorso mese di luglio quando sono rimaste beffate una famiglia della frazione di Pardu Nou nel Comune di Siamaggiore e una famiglia di Donigala Fenughedu, alle quali il truffatore si è presentato e, sempre con la scusa della difficoltà finanziaria dell’azienda e talvolta anche raccontando di vicende false su persone appartenenti alla famiglia del noto imprenditore usato come copertura, ha convinto i clienti ad acquistare la biancheria.

Doveva essere merce di ottima qualità a prezzi di costo, è risultata essere merce assai scadente. A volte mancavano pezzi regolarmente acquistati, altri capi erano danneggiati o macchiati.

L'indagine della Squadra Mobile ha avuto in tempi rapidi i suoi effetti con la doppia denuncia di truffa e sostituzione di persona. A.A. era già stato denunciato, oltre che per il reato di truffa compiuta nel comune di Oliena (NU), con le stesse modalità di vendita attuate ad Oristano, anche per il reato di furto in abitazione.

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