LACONI
Dodici cavallini del Sarcidano in affido a una ditta di Meana
di Ivana Fulghesu
LACONI. Altri 12 bellissimi esemplari di cavalli sarcidanesi sono stati dati in affido dal Comune ad una ditta di Meana Sardo. Un nuovo affido, dunque, dopo l’esperienza positiva dell’Azienda “Sa...
15 dicembre 2017
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LACONI. Altri 12 bellissimi esemplari di cavalli sarcidanesi sono stati dati in affido dal Comune ad una ditta di Meana Sardo. Un nuovo affido, dunque, dopo l’esperienza positiva dell’Azienda “Sa Mola” di Bonarcado che lo scorso anno aveva preso due cavalli per inserirli all’interno del progetto di fattoria didattica, facendo conoscere agli ospiti, ai turisti e alle scuole che visitano la fattoria, questa razza unica al mondo.
Questi cavalli hanno un temperamento vivace, ma rispondono bene all’addestramento, sono abili nel lavoro ed anche negli sport equestri. Sotto il profilo genetico sono considerati dei veri e propri fossili viventi.
Le origini della razza Sarcidano risalgono a circa ventimila anni fa ed è una delle più antiche esistenti. Nella cronistoria di questa razza speciale ci sono due date importanti: il 1996, quando il Comune ha acquistato i cavalli da privati proprio per salvarli dall’estinzione e assicurare loro un’adeguata tutela, e il 2005 anno del riconoscimento ufficiale con l’iscrizione nel registro delle razze equine autoctone dell’isola.
Per la gestione dei cavalli il Comune ha stipulato una convenzione con l'Ente Foreste della Sardegna, l’agenzia Agris Sardegna ed il Dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Sassari.
Il branco attualmente è composto da 95 esemplari che vivono nella foresta demaniale di Funtanamela. Da alcuni anni, però, l’amministrazione comunale ha deciso di provvedere alla loro vendita, o alla formula dell’affido, proprio con l’intento di tamponare il problema del sovrannumero. Nel tempo, infatti, la foresta di Funtanamela, oltre al ripopolamento del cervo sardo, ha visto anche l’incremento della popolazione equina, in un’area non adeguata che può ospitare al massimo 60-70 esemplari, e che attualmente ne conta 25 in più.
Questi cavalli hanno un temperamento vivace, ma rispondono bene all’addestramento, sono abili nel lavoro ed anche negli sport equestri. Sotto il profilo genetico sono considerati dei veri e propri fossili viventi.
Le origini della razza Sarcidano risalgono a circa ventimila anni fa ed è una delle più antiche esistenti. Nella cronistoria di questa razza speciale ci sono due date importanti: il 1996, quando il Comune ha acquistato i cavalli da privati proprio per salvarli dall’estinzione e assicurare loro un’adeguata tutela, e il 2005 anno del riconoscimento ufficiale con l’iscrizione nel registro delle razze equine autoctone dell’isola.
Per la gestione dei cavalli il Comune ha stipulato una convenzione con l'Ente Foreste della Sardegna, l’agenzia Agris Sardegna ed il Dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Sassari.
Il branco attualmente è composto da 95 esemplari che vivono nella foresta demaniale di Funtanamela. Da alcuni anni, però, l’amministrazione comunale ha deciso di provvedere alla loro vendita, o alla formula dell’affido, proprio con l’intento di tamponare il problema del sovrannumero. Nel tempo, infatti, la foresta di Funtanamela, oltre al ripopolamento del cervo sardo, ha visto anche l’incremento della popolazione equina, in un’area non adeguata che può ospitare al massimo 60-70 esemplari, e che attualmente ne conta 25 in più.
