La Nuova Sardegna

Oristano

SORRADILE 

Questo è il paese dei centenari L’elisir tra genetica e vita sana

SORRADILE. Benvenuti a Sorradile, terra di centenari. A buon diritto il piccolo borgo sul lago Omodeo potrebbe accogliere chiunque con questo slogan, soprattutto in un momento come quello attuale,...

15 dicembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SORRADILE. Benvenuti a Sorradile, terra di centenari. A buon diritto il piccolo borgo sul lago Omodeo potrebbe accogliere chiunque con questo slogan, soprattutto in un momento come quello attuale, che colloca il centro del Barigadu nella top ten dei paesi più longevi della Sardegna. A sostenerlo è l’ imponente ricerca sul patrimonio genetico dei sardi condotta dal professor Luca Deiana, ideatore del progetto Akea. Nell’archivio dello studioso ci sono i dati su circa 3700 centenari, censiti in un’indagine che riguarda la totalità dei comuni isolani. Un lavoro non ancora completato ma che sulla base degli elementi raccolti proietta Sorradile tra le dieci località con il maggior numero di centenari vissuti tra il 1861 e il 2011. Qui sono nati undici centenari, due dei quali in vita e in buona salute. Il primato sarà oggetto di approfondimento nella conferenza che si terrà domani alle 16,30 nel salone parrocchiale. Relatore sarà proprio l’autore del mega-censimento e dello studio sull’elisir di lunga vita di cui hanno beneficiato e di cui continuano a godere gli abitanti più vecchi della Sardegna. Ma per elisir tutto s’intende fuorché una pozione magica: sulla predisposizione alla longevità concorrono diversi fattori, ma in quale misura incida ciascuno di essi non si può stabilire con esattezza. «In prima linea c’è il patrimonio genetico, ma influiscono anche le condizioni socio-economiche, ambientali, il tipo di alimentazione», spiega Deiana, che ha indagato molte altre variabili. « Persino la fortuna può influire sull’aspettativa di vita. Si può essere programmati per durare fino a 110 anni ma un incidente può interrompere prematuramente un’esistenza». Per ognuno dei 377 comuni sardi Deiana ha ricavato il rapporto di longevità mettendo a confronto i movimenti della popolazione registrati nell’arco di 150 anni e il numero dei centenari. «Secondo il mio archivio tutti i paesi della Sardegna sono longevi – precisa –. A turno ci sono stati più centenari in posto piuttosto che in un altro perché mutano le condizioni. In questo momento Sorradile è tra i primi dieci o forse nei primi cinque per grado di longevità. Da queste parti la vita ha un grande valore, è dimostrato nel tempo».(mac)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative