La Nuova Sardegna

Oristano

Laconi, un referendum sul suo futuro

LACONI. Le provincie rimangono in piedi e il paese continua a essere “conteso” tra Nuoro, Oristano e Sud Sardegna. È notizia recente che Poste Italiane ha adeguato i nuovi codici di avviamento...

16 dicembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





LACONI. Le provincie rimangono in piedi e il paese continua a essere “conteso” tra Nuoro, Oristano e Sud Sardegna. È notizia recente che Poste Italiane ha adeguato i nuovi codici di avviamento postale inserendo Laconi nella provincia di Oristano con il cambio del Cap da 08034 a 09090, ma su quale ambito istituzionale graviterà alla fine il paese è ancora da definire e saranno i cittadini a decidere con il voto referendario. Nei giorni scorsi c’ è stato un incontro tra i capigruppo di maggioranza e opposizione proprio per trovare un accordo sul regolamento per il referendum; dovrà essere deciso il quorum e finalmente verrà indetta una consultazione popolare. Si tratta ora di trovare un accordo sulle modalità di svolgimento e sul quorum necessario per la validità del quesito referendario, ma i tempi non dovrebbero essere lunghi perché c’è l’interesse da ambo le parti, maggioranza e opposizione, nel voler porre ordine a questa situazione. Il problema va risolto, perché non mancano i disagi per i cittadini in quanto, a distanza di 16 anni, non è stato ancora completato il passaggio delle competenze da Nuoro ad Oristano, mentre entra in scena anche la nuova provincia del Sud Sardegna, dove è confluito quasi tutto il Sarcidano ad eccezione di Laconi.

Per citare soltanto qualche esempio, perché la lista dei servizi è lunga, Prefettura e Camera di Commercio fanno ancora capo a Nuoro, i servizi sanitari e sociali alla provincia arborense, anche le scuole alla provincia di Oristano, ma dipendono dal Liceo di Isili che, invece, fa capo alla provincia del Sud Sardegna. A tal proposito l’amministrazione comunale ha recentemente avviato l’iter per l’istituzione di una nuova scuola superiore, un Istituto tecnico ad indirizzo Agrario quale sezione distaccata del Tecnico di Isili. La proposta è stata presentata dal sindaco Anna Paola Zaccheddu alla Conferenza decisoria del Sud Sardegna che ha deliberato il piano dell’offerta formativa per il territorio. (iv.ful.)

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative