La Nuova Sardegna

BOSA. Il bilancio finale sarà tracciato nelle prossime ore, anche perché la raccolta si è conclusa nella tarda serata di lunedì, ma già alle 13 del 18 dicembre erano almeno duemila i pacchi dono di generi alimentari a lunga conservazione e giocattoli per bambini raccolti dai ristoratori di Bosa e dai volontari del Comitato della Croce Rossa di Bosa, accatastati nella struttura di via Don Sturzo a Bosa Marina. Per il terzo anno consecutivo l’iniziativa di Gennaro Longobardi, lanciata a Cagliari 21 anni fa, sbarca infatti nella città del Temo, i cui abitanti rispondo sempre con grande generosità, malgrado anche da queste parti la crisi non dia ancora tregua a molte famiglie. Dal 15 dicembre in diversi punti vendita della città del Temo la Croce Rossa ha iniziato infatti la pre raccolta, l’iniziativa che ha dato subito ottimi frutti. Lunedì invece in molti hanno raggiunto la sede di Bosa Marina per offrire il loro personale contributo, nella giornata di chiusura dell’iniziativa. Il materiale raccolto sarà quindi catalogato e gestito nelle prossime settimane e mesi dalla Croce Rossa, che tra le sue attività a Bosa ed in Planargia gestisce da tempo un servizio dedicato ai più bisognosi. Il punto di raccolta era previsto sulla scalinata di Cappuccini, la suggestiva location della prima edizione, ma le previsioni del maltempo, con la possibilità di piogge, anche nell’edizione 2017 hanno consigliato per la più riparata sede a Bosa Marina. Letteralmente occupata dall’androne, su per le scale e lungo i corridoi del primo piano dell’edificio dai pacchi in arrivo dalla valle del Temo e dalla Planargia.(al.fa.)