La Nuova Sardegna

ORISTANO. Ancora polemiche sulla nomina di Mauro Solinas nel direttivo del Consorzio Uno in rappresentanza del Comune. E interviene nuovamente il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Patrizia Cadau. «Il comunicato stampa del Comune sulla nomina di Solinas, appare fumoso e lacunoso». Secondo Cadau, «se l'amministrazione ritiene di non dover applicare il decreto legislativo dell’8 aprile 2013, alle nomine del Consorzio Uno, sarebbe opportuno spiegarne le ragioni». Il decreto detta, in 22 articoli, le disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico.

Il Comune aveva precisato che «la nomina di Solinas è stata accompagnata dalla necessaria istruttoria da parte dell’Ufficio anticorruzione del Comune che, valutata la normativa, non ha rilevato cause di incompatibilità e inconferibilità. All’atto dell’accettazione della nomina tutti sono tenuti alla sottoscrizione di una dichiarazione di assenza di incompatibilità, inconferibilità e conflitto di interessi».

Per Patrizia Cadau si tratta di precisazioni che non chiariscono. «Perchè per due volte, nel 2016 e 2017 – continua la Cadau – la precedente nomina lo ha richiamato esplicitamente? Non si comprende neppure la quota di partecipazione del Comune del 10 per cento». Cadau attende spiegazioni e argomentate giuridicamente, e conclude prendendo atto della «consuetudine più grave e pericolosa, che l'attuale amministrazione in perfetta linea di continuità con il passato procede attraverso la parcellizzazione del voto e la lottizzazione politica ad attribuire incarichi pubblici ad esponenti della propria coalizione».