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Intimidazione: danneggiata l’auto di un disoccupato

Intimidazione: danneggiata l’auto di un disoccupato

BOSA. Tutte e quattro le gomme a terra, probabilmente squarciate, ed il parabrezza infranto con un sasso. Così ha ritrovato ieri mattina la sua Fiat Panda il presidente dell’associazione Santi...

08 gennaio 2018
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BOSA. Tutte e quattro le gomme a terra, probabilmente squarciate, ed il parabrezza infranto con un sasso. Così ha ritrovato ieri mattina la sua Fiat Panda il presidente dell’associazione Santi Emilio e Priamo di Bosa, Giancarlo Arzu.

L’uomo ha denunciato l’episodio ai Carabinieri della stazione di Bosa, guidati dal luogotenente Gavino Graziano, che hanno avviato accertamenti e indagini.

«L’auto fino a sabato mattina era parcheggiata in Vico del Rosario, a due passi da un esercizio che ha delle telecamere. Poi l’ho spostata in via Carmine per far passare un mezzo pesante. Ieri mattina mi hanno chiamato verso le nove riferendomi quanto era accaduto» racconta Giancarlo Arzu, addolorato per un episodio che non sa spiegarsi.

Qualcuno probabilmente a notte fonda ha squarciato le quattro le gomme della Panda vecchio modello e con un sasso infranto il parabrezza della vettura. Nella notte tra sabato e domenica soffiava un forte vento e nessuno si è accorto di niente in via Carmine.

I danni al veicolo, tra pezzi di ricambio e manodopera, vengono stimati in un migliaio di euro. «Sinceramente non so chi possa aver agito, mai uno screzio con nessuno, né nella via e neanche al circolo» afferma Arzu, da qualche tempo disoccupato, ma sempre impegnato nel volontariato, come presidente dell’associazione dedicata ai patroni di Bosa.

Nella sede di via Muraglia Vecchia, appena saputo quanto accaduto, ieri è stato un viavai di amici e soci, che hanno portato la loro solidarietà. Fabio Farina, uno dei sostenitori dell’associazione e presidente del Gruppo Aldo Moro auspica «che l’amministrazione comunale al più presto si adoperi per incrementare il numero di telecamere di videosorveglianza nell’area urbana, che possono svolgere un ruolo di deterrente». (Al.Fa.)



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