La Nuova Sardegna

Oristano

Terralba, scontro fra tre auto Una donna in pericolo di vita

di Enrico Carta
Terralba, scontro fra tre auto Una donna in pericolo di vita

Quattro feriti in ospedale: lungo la strada numero 8 un primo urto tra una Citroen C1 e un’Audi A3 Poi sulle due vetture ferme è arrivata anche un’Alfa 159. Due ragazze incastrate nelle lamiere

11 gennaio 2018
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TERRALBA. È una notte di paura che si mischia alla speranza di un risveglio migliore. All’ospedale di Oristano, ricoverate in codice rosso, ci sono due persone. Una di queste, una donna, è addirittura in pericolo di vita in seguito all’incidente che ha coinvolto tre auto e diversi passeggeri. Sono da poco passate le otto della sera e lungo la strada 8 nei pressi della borgata di Tanca Marchese, prolungamento della strada che porta verso Marceddì, stanno passando due auto. Una terza si trova in una strada perpendicolare. Qualcuno degli automobilisti non si accorge che si trova ad un incrocio e che deve dare la precedenza. È così che avviene il primo impatto.

L’auto su cui viaggiava la donna, un’Audi A3, si ribalta più volte e finisce in cunetta dopo l’urto con una Citroen C1. Non basta, perché prima di arrestare la sua corsa l’Audi urta la terza auto, un’Alfa 159, inizialmente non coinvolta nell’incidente. Il problema è che passava di lì e rimane vittima di una pericolosissima carambola. Fortunatamente tutte le altre auto che si troveranno poi a transitare in quella strada, riusciranno a fare in tempo a frenare. Intanto è passato qualche attimo che già è scattato l’allarme. Verso l’incrocio pieno di detriti si dirigono le ambulanze del 118, diverse pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Oristano coordinate dal maggiore Francesco Giola, e i vigili del fuoco. C’è estremo bisogno di loro e non perché le auto siano ferme nella carreggiata o perché l’asfalto vada ripulito dai detriti. Serve il loro indispensabile intervento perché diverse persone – a bordo non c’erano solo i quattro feriti –, sono intrappolate tra le lamiere.

Quando vengono estratte, dopo un delicato lavoro durato diversi minuti, la situazione non sembra serissima. Vengono comunque prestate le prime cure da parte degli addetti del 118 e viene disposto il ricovero al pronto soccorso per tutti i feriti. Il quadro clinico però è destinato a mutare molto in fretta. E purtroppo in peggio per tre di loro. Da giallo il codice diventa rosso e più tardi, verso le dieci di ieri sera, le condizioni della donna che guidava l’auto che si era ribaltata peggiorano ulteriormente tanto che si inizia seriamente a temere per la sua vita.

Un altro dei feriti resta in codice rosso, mentre il terzo tra quelli gravi lentamente va migliorando e la diagnosi diventa più incoraggiante. Così, mentre ancora carabinieri e vigili del fuoco procedevano col loro lavoro di ricostruzione della dinamica dell’incidente e di pulizia della carreggiata, all’ospedale San Martino era in corso la lotta dei medici per evitare che la notte di paura diventi un’alba senza luce.

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