La Nuova Sardegna

ORISTANO. I controlli antidoping dovranno inevitabilmente passare attraverso la Assl che, nei giorni scorsi, ha dato la propria disponibilità. L’ha fatto in un incontro con i responsabili della Fondazione Sa Sartiglia ai quali ha comunicato che metterà a disposizione le strutture e il personale. C’è però un piccolo problema: nell’incontro si era parlato di test a campione da effettuare a ridosso della manifestazione. Se il test dovesse essere allargato a tutti i centoventisei cavalieri, che succederebbe? Impossibile rispondere ora, mentre il protocollo per i cavalli sarà lo stesso degli anni precedenti con controlli il sabato e la domenica prima della giostra: negli anni passati i test erano stati tutti negativi. E però non è mica quello il problema che rischia di mandare gambe all’aria l’evento oristanese per eccellenza. Il problema riguarda i test sui cavalieri: la richiesta della Fondazione alla Assl è di svolgerne uno che vada a cercare nelle urine solo tracce di stupefacenti. Di anabolizzanti non si è parlato. (e.c.)