SAN VERO MILIS
Forzato il serbatoio borgate marine senz’acqua
SAN VERO MILIS. Fino a domani l’acqua delle borgate marine di San Vero Milis non si potrà bere. Lo ha disposto un’ordinanza del sindaco Luigi Tedeschi, dopo che si è scoperto che la porta dell’ingress...
21 gennaio 2018
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SAN VERO MILIS. Fino a domani l’acqua delle borgate marine di San Vero Milis non si potrà bere. Lo ha disposto un’ordinanza del sindaco Luigi Tedeschi, dopo che si è scoperto che la porta dell’ingresso del serbatoio idrico di Capu Mannu è stata forzata dai qualcuno.
Il serbatoio serve Mandriola, Putzu Idu, Sa Rocca Tunda, S’Arena Scoada e Su Pallosu. Alcuni operai ieri si sono accorti dell’intrusione e hanno avvisato il sindaco. Sono stati subito chiamati i carabinieri di San Vero e di Oristano, che hanno avviato gli accertamenti.
Nel serbatoio non sarebbero stati evidenziati danni particolari, se non quelli all’ingresso della porta, ma non si sa se siano state versate sostanze pericolose nell’acqua. In attesa dei risultati delle analisi richieste alla Assl di Oristano, si impongono però alcune alcune precauzioni per il consumo dell’acqua che arriva dal serbatoio di Capu Mannu. Ecco il senso dell’ordinanza del sindaco, che dispone il divieto di utilizzo dell’acqua per scopi potabili e alimentari.
Come per tutte le ordinanze, sono previste sanzioni per i trasgressori ma la cosa più importante è davvero che chi si trova nelle borgate (magari proprio per trascorrervi il fine settimana, e per le famiglie che vi risiedono abitualmente), sappia di non poter utilizzare l’acqua dei rubinetti né per bere né per cucinare.
Intanto, proseguono le indagini dei carabinieri per capire chi possa aver forzato la porta del deposito e a quale scopo.
Il serbatoio serve Mandriola, Putzu Idu, Sa Rocca Tunda, S’Arena Scoada e Su Pallosu. Alcuni operai ieri si sono accorti dell’intrusione e hanno avvisato il sindaco. Sono stati subito chiamati i carabinieri di San Vero e di Oristano, che hanno avviato gli accertamenti.
Nel serbatoio non sarebbero stati evidenziati danni particolari, se non quelli all’ingresso della porta, ma non si sa se siano state versate sostanze pericolose nell’acqua. In attesa dei risultati delle analisi richieste alla Assl di Oristano, si impongono però alcune alcune precauzioni per il consumo dell’acqua che arriva dal serbatoio di Capu Mannu. Ecco il senso dell’ordinanza del sindaco, che dispone il divieto di utilizzo dell’acqua per scopi potabili e alimentari.
Come per tutte le ordinanze, sono previste sanzioni per i trasgressori ma la cosa più importante è davvero che chi si trova nelle borgate (magari proprio per trascorrervi il fine settimana, e per le famiglie che vi risiedono abitualmente), sappia di non poter utilizzare l’acqua dei rubinetti né per bere né per cucinare.
Intanto, proseguono le indagini dei carabinieri per capire chi possa aver forzato la porta del deposito e a quale scopo.
