Bosa, una piazza in onore dell’agente morto a Lecco
di Alessandro Farina
La città ricorderà così Francesco Pischedda, caduto in servizio un anno fa La Polizia lo commemorerà intitolandogli la caserma Polstrada di Bellano
28 gennaio 2018
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BOSA. L’amministrazione comunale di Bosa ha avviato l’iter per intitolare al sovrintendente della Polizia di Stato Francesco Pischedda, deceduto nella zona di Colico, vicino a Lecco, a seguito delle gravi ferite riportate nella caduta da un cavalcavia mentre inseguiva un malvivente nella serata del 2 febbraio 2017, una piazza. A Bellano invece, venerdì prossimo, ad un anno dalla tragedia, si svolgerà la cerimonia di intitolazione della caserma della Polizia Stradale, che porterà il nome del ventottenne agente sardo, originario di Bosa.
Nella città del Temo l’annuncio dell’avvio dell’iter per la dedica di una piazza a Francesco Pischedda è stato reso noto ieri, attraverso la pagina social di Bosa Costruiamo il domani, gruppo di maggioranza in Comune.
All’agente Pischedda sono state concesse nei mesi scorsi la Promozione per merito straordinario alla qualifica di Assistente della Polizia di Stato e la Medaglia d’oro al Valor Civile. «Si è ritenuto dunque di avviare l'iter procedurale, da inviare al Prefetto di Nuoro, per poter intitolare all'Assistente Francesco Pischedda un’area situata a Bosa Marina», l’obiettivo della compagine guidata dal sindaco Luigi Mastino. L’area della frazione balneare, una volta chiuso arrivato il necessario nulla osta da parte dell’Ufficio del Governo di Nuoro, l'auspicio, prenderà quindi il nome di “Piazzale Francesco Pischedda.” Questa l’iniziativa che certamente raccoglierà consensi in città, dove lo scorso anno l’intera popolazione, colleghi e istituzioni si sono strette alla famiglia dell’agente deceduto nell’adempimento del proprio dovere, durante il rito funebre celebrato nella chiesa del Carmelo.
Alla cerimonia di intitolazione della caserma a Bellano, sabato 3 febbraio, sarà presente anche il Capo della Polizia Franco Gabrielli, oltre ai massimi rappresentanti istituzionali del territorio ed ai vertici delle forze dell’ordine.
Nei mesi scorsi nella città del Temo l’amministrazione civica ha voluto ricordare il sacrificio di un altro agente della Polizia di Stato impegnato in Sicilia in un delicato compito. A Emanuela Loi, una delle vittime della strage di via D’Amelio a Palermo, in forza alla scorta del giudice Paolo Borsellino, è stato dedicato infatti il belvedere che da via Canonico Nino, nella parte alta di Sa Costa, si affaccia sul centro storico.
Nella città del Temo l’annuncio dell’avvio dell’iter per la dedica di una piazza a Francesco Pischedda è stato reso noto ieri, attraverso la pagina social di Bosa Costruiamo il domani, gruppo di maggioranza in Comune.
All’agente Pischedda sono state concesse nei mesi scorsi la Promozione per merito straordinario alla qualifica di Assistente della Polizia di Stato e la Medaglia d’oro al Valor Civile. «Si è ritenuto dunque di avviare l'iter procedurale, da inviare al Prefetto di Nuoro, per poter intitolare all'Assistente Francesco Pischedda un’area situata a Bosa Marina», l’obiettivo della compagine guidata dal sindaco Luigi Mastino. L’area della frazione balneare, una volta chiuso arrivato il necessario nulla osta da parte dell’Ufficio del Governo di Nuoro, l'auspicio, prenderà quindi il nome di “Piazzale Francesco Pischedda.” Questa l’iniziativa che certamente raccoglierà consensi in città, dove lo scorso anno l’intera popolazione, colleghi e istituzioni si sono strette alla famiglia dell’agente deceduto nell’adempimento del proprio dovere, durante il rito funebre celebrato nella chiesa del Carmelo.
Alla cerimonia di intitolazione della caserma a Bellano, sabato 3 febbraio, sarà presente anche il Capo della Polizia Franco Gabrielli, oltre ai massimi rappresentanti istituzionali del territorio ed ai vertici delle forze dell’ordine.
Nei mesi scorsi nella città del Temo l’amministrazione civica ha voluto ricordare il sacrificio di un altro agente della Polizia di Stato impegnato in Sicilia in un delicato compito. A Emanuela Loi, una delle vittime della strage di via D’Amelio a Palermo, in forza alla scorta del giudice Paolo Borsellino, è stato dedicato infatti il belvedere che da via Canonico Nino, nella parte alta di Sa Costa, si affaccia sul centro storico.
