La Nuova Sardegna

Oristano

Accoltella un amico: arrestato

di Enrico Carta
Accoltella un amico: arrestato

Colpito al petto da un fendente dopo una cena in una casa a Nuraxinieddu. Il ferito non è grave

31 gennaio 2018
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ORISTANO. Due chiacchiere dopo cena in una casa di Nuraxinieddu, qualche bicchiere di troppo ed ecco che spunta un coltello a serramanico. Fortunatamente non è troppo lungo da provocare danni mortali, ma è abbastanza affilato da far finire in ospedale chi ha ricevuto il fendente nel torace e in carcere il suo accoltellatore. Questi per ore è stato trattenuto nella caserma dei carabinieri a Oristano e, dopo aver atteso di sapere se stessero per scattare le manette per tentato omicidio oppure se si sarebbe beccato una meno problematica denuncia per lesioni, è successo che il magistrato abbia disposto il suo trasferimento nel carcere di Massama. Tutto sembra che sia dipeso dal parere del medico legale chiamato a intervenire dopo la lite avvenuta nella notte tra lunedì e le prime ore del mattino di ieri in una casa di Nuraxinieddu, dove dopo il simposio – non proprio platonico – tra amici è spuntato anche il coltello.

Tutto era iniziato nella maniera più conviviale possibile: un gruppo di amici si era riunito per cena e aveva proseguito per ore a chiacchierare in assoluta tranquillità tra un boccone e qualche bicchiere di vino e di birra. Poi, alla spicciolata, gran parte degli invitati aveva lasciato la casa dov’è rimasto solo il padrone con un amico. Il terzo incomodo pare fosse l’alcol ancora presente in gran quantità e forse proprio qualche bicchiere di troppo ha scaldato oltre misura gli animi dei due. Ancora non è chiaro perché sia scoppiata la lite, fatto sta che il padrone di casa e il suo ospite hanno avuto delle divergenze sempre maggiori tanto da non poter essere sanate anche con un chiarificatore «vai a quel paese». L’ospite ha preferito impugnare il coltello a serramanico e piantare un fendente nel petto dell’amico improvvisamente diventato avversario.

Poco dopo, qualcuno, forse lo stesso accoltellatore resosi conto di quello che aveva fatto, ha chiamato i soccorsi. Pochi attimi e il ferito era in ospedale fortunatamente in condizioni non esageratamente serie tanto che dopo i primi accertamenti è stato dichiarato fuori pericolo di vita. A quel punto si è aperto il capitolo riguardante l’arresto di Nicola N., di Nuraxinieddu, che per ore è rimasto in caserma. Interrogato dai carabinieri coordinati dal capitano Francesco Giola, non ha avuto molte scappatoie e ha atteso di conoscere la sua sorte che dipendeva dal responso del medico legale. Questi, ma è un aspetto ancora da chiarire, sarebbe stato contattato proprio per verificare se la coltellata sferrata potesse essere mortale o no. La differenza non da poco riguardava l’imputazione con la quale sarebbe uscito dal comando provinciale dei carabinieri. Quella di lesioni l’avrebbe portato ai domiciliari oppure con un semplice obbligo di firma sulle spalle; è invece arrivata la contestazione del tentato omicidio per cui dalla caserma non è uscito da solo, ma scortato in manette in carcere a Massama. Oggi si capirà meglio cosa sia accaduto e quale sorte attendo l’accoltellatore.

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