La Nuova Sardegna

Oristano

i funerali 

Un tela immensa come il cielo per l’ultimo saluto a “Feffo”

di Maria Antonietta Cossu
Un tela immensa come il cielo per l’ultimo saluto a “Feffo”

PAULILATINO. «Ora la tua tela è immensa come il cielo…», È uno dei tanti messaggi di commiato che la gente ha rivolto a Stefano Feffo Porru nelle ore successive alla morte, durante la veglia e prima...

31 gennaio 2018
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PAULILATINO. «Ora la tua tela è immensa come il cielo…», È uno dei tanti messaggi di commiato che la gente ha rivolto a Stefano Feffo Porru nelle ore successive alla morte, durante la veglia e prima dei funerali, che si sono svolti ieri pomeriggio nella parrocchia di San Teodoro. Centinaia di persone, tra cui molti giovani, si sono riversate in chiesa e sul sagrato per assistere alla commemorazione funebre dell’amato amico, fratello, marito, figlio, concittadino, collega, artista. Il parroco don Giovannino Peddio ha ricordato l’uomo e la sua carica umana in una toccante omelia. La tragica scomparsa del muratore di 41 anni con una viscerale passione per la pittura ha lasciato un vuoto incolmabile tra i congiunti e gli amici più cari, ma ha anche scosso nel profondo la comunità paulese, conquistata dalla spontaneità e dalla giovialità di quel ragazzo nativo di Silì così attento alle tematiche politiche e sociali, che con orgoglio rivendicava tanto le sue origini quanto il legame con il paese d’adozione, dove aveva messo radici con la moglie Daniela e la figlia di tre anni. Una vita spezzata troppo presto e in un modo tragico e illogico, che forse non potrà mai essere spiegato. Stefano Porru si stava dirigendo a Oristano da un consulente del lavoro quando, per motivi che fino a ieri rappresentavano ancora il nodo irrisolto della tragedia, è sceso dall’auto che aveva posteggiato nello slargo a bordo strada distante poche centinaia di metri dal bivio per Paulilatino, e ha percorso una manciata di metri a piedi. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ ordine intervenute sulla scena dell’incidente l’uomo non aveva raggiunto neppure la linea di mezzeria quando è stato investito da un tir. L’urto violentissimo non ha lasciato scampo a Stefano Porru e ora si indaga per capire se quella della tragica fatalità sia e resti l’ipotesi più verosimile.

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