abbanoa
Pubblicato il bando per i lavori all’acquedotto
ORISTANO. Abbanoa ha pubblicato l’avviso per l’affidamento dei lavori che porteranno alla sostituzione di 15 chilometri del vecchio acquedotto di Oristano.Le offerte dovranno essere presentate entro...
06 febbraio 2018
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ORISTANO. Abbanoa ha pubblicato l’avviso per l’affidamento dei lavori che porteranno alla sostituzione di 15 chilometri del vecchio acquedotto di Oristano.Le offerte dovranno essere presentate entro il 26 febbraio. L’investimento è di oltre quattro milioni e mezzo di euro stanziati dalla Regione tramite il mutuo destinato alle infrastrutture.
I cantieri andranno avanti per oltre otto mesi. Sarà posata la nuova condotta e saranno realizzate anche tutte le opere necessarie per renderla operativa. I quindici chilometri di nuova condotta si aggiungeranno ai quattro sostituiti all’inizio dell’anno. L’acquedotto è alimentato dalle sorgenti di Bau Nou e Santu Miali e garantisce l’approvvigionamento idrico di Oristano, Siamaggiore, Solarussa, Tramatza, Bauladu e Bonarcado.
Il vecchio acquedotto era stato realizzato nel ’71 in cemento amianto e ormai da anni mostra tutta la sua inadeguatezza e vetustà. Non si contano più gli interventi di riparazione che le squadre di Abbanoa hanno effettuato per garantire il servizio: il tasso di dispersione è tra il 35 e 40 per cento.
Per l’Oristanese si sta portando avanti la realizzazione di un sistema integrato che farà perno sul nuovo potabilizzatore di Silì: un’opera già appaltata da Abbanoa con un investimento di 9 milioni di euro. Nei periodi di scarsità di risorsa o eccessiva torbidità delle acque provenienti dalle sorgenti, l’impianto potrà essere alimentato dalla diga Cantoniera sul fiume Tirso.
La città di Oristano registra da tempo una forte criticità: i pozzi locali registrano livelli crescenti soprattutto di cloruri e di conseguenza l’acqua è sempre più salmastra. Per questo motivo è necessario miscelare la risorsa prelevata con acqua di qualità.
I cantieri andranno avanti per oltre otto mesi. Sarà posata la nuova condotta e saranno realizzate anche tutte le opere necessarie per renderla operativa. I quindici chilometri di nuova condotta si aggiungeranno ai quattro sostituiti all’inizio dell’anno. L’acquedotto è alimentato dalle sorgenti di Bau Nou e Santu Miali e garantisce l’approvvigionamento idrico di Oristano, Siamaggiore, Solarussa, Tramatza, Bauladu e Bonarcado.
Il vecchio acquedotto era stato realizzato nel ’71 in cemento amianto e ormai da anni mostra tutta la sua inadeguatezza e vetustà. Non si contano più gli interventi di riparazione che le squadre di Abbanoa hanno effettuato per garantire il servizio: il tasso di dispersione è tra il 35 e 40 per cento.
Per l’Oristanese si sta portando avanti la realizzazione di un sistema integrato che farà perno sul nuovo potabilizzatore di Silì: un’opera già appaltata da Abbanoa con un investimento di 9 milioni di euro. Nei periodi di scarsità di risorsa o eccessiva torbidità delle acque provenienti dalle sorgenti, l’impianto potrà essere alimentato dalla diga Cantoniera sul fiume Tirso.
La città di Oristano registra da tempo una forte criticità: i pozzi locali registrano livelli crescenti soprattutto di cloruri e di conseguenza l’acqua è sempre più salmastra. Per questo motivo è necessario miscelare la risorsa prelevata con acqua di qualità.
