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Oristano

Sindia e altre strade: viabilità a ostacoli Planargia penalizzata

di Alessandro Farina
Sindia e altre strade: viabilità a ostacoli Planargia penalizzata

I problemi non riguardano solo la circonvallazione sulla 129 Il sindaco di Bosa e il vice di Suni: «Servono interventi»

10 febbraio 2018
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SUNI. Non di sola circonvallazione, nello specifico quella che evita sulla statale 129 bis Macomer-Bosa il transito veicolare nell’abitato di Sindia, si discute in Planargia. Perché sul fronte viario dei collegamenti in direzione Alghero a Nord, Oristano a Sud e appunto statale 131 a Ovest, le incognite per gli automobilisti, e non solo quelle, restano ancora per buona parte irrisolte. Perché le velleità turistiche della fascia centro occidentale dell’isola devono inevitabilmente fare i conti con una viabilità da decenni non al passo con i tempi.

Anche l’edizione autunno-inverno 2017/2018 sulla circonvallazione che si estende tra i territori di Suni e Sindia, di competenza della Provincia di Nuoro, evidenzia infatti per l’ennesima volta tutti i suoi limiti. Due anni fa l’assessorato regionale ai Lavori pubblici aveva stanziato 2.700.000 euro per chiudere una volta per tutte carenze che a singhiozzo, negli anni, si sono trasformate in ordinanze di divieto di transito.

Nei giorni scorsi, la decisione di Nuoro è stata quella di imporre sul serpentone in asfalto e buche il limite ottocentesco dei 30 Km orari. «Attraversare la circonvallazione, soprattutto di notte, è una sfida. Quando la luce dei fari si rifrange sull’asfalto rischi di trovarti davanti cartelli e buche che non puoi fare altre che schivare» la testimonianza di un pendolare. C'è chi poi racconta di aver evitato per un soffio un frontale, dopo che un’auto per schivare un fosso aveva invaso la propria corsia di marcia. «In Comune riceviamo quotidiane segnalazioni», racconta il vice sindaco di Suni Emanuele Ruggiu, che guarda però anche ad altre questioni aperte sulla Statale. Le forche caudine dei viadotti ferroviari o la mancata rettifica del percorso tra Sindia e Suni» sottolinea. «Praticamente siamo penalizzati e isolati. Serve quindi un intervento forte dell’Unione Comuni. Altrimenti che senso avrebbe l’esistenza di questo ente?», si chiede Ruggiu. Tra le altre incognite stradali fra Planargia e altri territori c'è poi la non ancora operativa Circonvallazione di Cuglieri sulla statale 292. Come le problematiche sulla provinciale Bosa-Alghero, la strategica direttrice nei collegamenti con l’aeroporto.

«Qui alcuni lavori sono stati eseguiti da Oristano, di altri attendiamo l’appalto: per risolvere il restringimento nella zona di competenza della Provincia di Sassari ad esempio», ricorda il sindaco di Bosa Luigi Mastino. «Più volte ho sollecitato l’amministratore straordinario Sechi, che ha preso a cuore la situazione e reperito i fondi necessari. Lo sentirò a breve per capire a che punto è la pratica della provincia di Sassari». Mastino, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del sindaco di Macomer sulla circonvallazione di Sindia, si appresta poi ad altre mosse. «Credo necessario scrivere la parola fine su situazioni intollerabili, che porterò presto alla discussione in consiglio comunale. Dobbiamo mettere tutto l’impegno necessario per definire una volta per tutte problematiche che incidono sulle reali necessità e sullo sviluppo delle nostre popolazioni» conclude il sindaco di Bosa.

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