La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, i tre giorni da sballo tra alcol e droga

L'assembramento di ragazzi nel piazzale del tribunale
L'assembramento di ragazzi nel piazzale del tribunale

Non ha funzionato l'idea di convogliare i giovani nel piazzale del tribunale durante la Sartiglia. Una ventina è finita al pronto soccorso

17 febbraio 2018
1 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. La festa è finita, le polemiche no. Così la Sartiglia torna a far parlare di sé e a raccontare quello che i turisti non vedono, ma che i cittadini vivono e stentano a dimenticare. Nell’occhio del ciclone stavolta c'è lo spazio dedicato ai giovani, teatro di una confusione che supera di gran lunga il confine tra divertimento ed eccesso.

I ragazzi, che si sono ritrovati a festeggiare il carnevale in Piazza Aldo Moro, debitamente attrezzata con copertura wi-fi, maxi-schermo e bagni chimici, hanno suscitato il disappunto di alcuni esercenti investiti da una situazione difficile da gestire e degenerata a causa dell’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti.

Da un lato minorenni in giro con gli zaini pieni di alcolici, dall’altro commercianti costretti a chiudere in anticipo perché non in grado di gestire l’invasione. E ancora il solito via vai di ambulanze con ragazzine in coma etilico, piccole bande ingestibili che hanno preso d’assalto i locali. Stando ai dati dell’Assl sono stati una decina i ragazzi tra i 14 e 20 anni che domenica sono arrivati al pronto soccorso per problemi legati all’abuso di alcool in alcuni casi misto a stupefacenti, e altrettanti ne sono arrivati il martedì.

<p>

     <strong><em>Articolo completo e altri servizi nel giornale in edicola e nella sua <a href="http://quotidiani.gelocal.it/lanuovasardegna/edicola/home.jsp">versione digitale</a></em></strong></p>

In Primo Piano
Il dramma

Lei lo aveva denunciato per stalking, lui cerca di ucciderla travolgendola con l’auto: grave una donna a Carbonia

Le nostre iniziative