La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, si sfidano in 10 per un seggio alla Camera

di Alessandro Pirina
Oristano, si sfidano in 10 per un seggio alla Camera

Con 116 Comuni è il collegio più ampio: ne fa parte anche il Medio Campidano. Per il centrodestra in corsa Lampis, per il Pd Solinas. Il M5s schiera un allevatore

19 febbraio 2018
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SASSARI. Ai tempi del maggioritario il collegio di Oristano era sempre stato appannaggio del centrodestra, ma dall’ultima volta in cui si è votato con il Mattarellum sono passati 17 anni. Ora però col Rosatellum il collegio è andato a incorporare anche il Medio Campidano, solitamente più orientato verso il centrosinistra. La sfida nel centro sud Sardegna si presenta più aperta che mai, anche per la presenza di un terzo incomodo, il Movimento 5 stelle, che è molto più di un outsider, visto che quasi tutti i sondaggi davano in testa nelle intenzioni di voto. In totale saranno 10 i candidati che cercheranno di conquistare un seggio alla Camera nel collegio di Oristano, il più affollato della Sardegna con 116 comuni. Al suo interno il Medio Campidano, più alcuni centri del Sarrabus e della Trexenta che fanno parte della provincia del Sud. Mentre proprio la provincia di Oristano non è al completo: diversi comuni, tra cui Abbasanta, Ghilarza e Bosa sono stati inseriti nel collegio di Nuoro e dell’Ogliastra.

Tutti i candidati sono aspiranti parlamentari alle prime armi, quasi tutti con esperienze politiche e amministrative alle spalle. Il centrosinistra, che inizialmente sembrava voler puntare sulla deputata uscente Caterina Pes, dirottata al Senato dietro il capolista Giuseppe Luigi Cucca, schiera il consigliere regionale del Pd Antonio Solinas, presidente della commissione Urbanistica. Anche nel centrodestra il collegio di Oristano sembrava destinato ai Riformatori, ma la loro uscita dalla alleanza ha liberato il posto per Fratelli d’Italia, che hanno deciso di puntare su Gianni Lampis, classe 1988, di Arbus, consigliere regionale per poco più di un anno tra il 2015, quando subentrò a Modesto Fenu della Zona Franca, e il 2017, quando il suo seggio fu invece attribuito a Giovanni Satta dell’Uds. A Oristano il Movimento 5 stelle schiera l’agricoltore e pastore - come tiene lui a sottolineare - Luciano Cadeddu, 42 anni di Uras. La sinistra di Liberi e uguali punta sull’ex sindaco di Sardara, Peppe Garau, ex Pd che ha seguito Bersani e D’Alema nel Mdp. Il Progetto Autodeterminatzione candida uno dei suoi leader, Gianfranco Sollai, avvocato di parte civile nel processo su Quirra, già candidato indipendentista alla presidenza della Regione nel 2009. La sinistra radicale di Potere al popolo schiera l’architetta Michela Onnis, il Popolo della famiglia Barbara Figus, Casa Pound Diana Maria Agus, il Partito comunista Marina Fierini e il Partito Valore Umano Pierpaolo Tuveri.

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