i test sui cavalieri
Una decina di giorni di attesa per l’esito dell’antidoping
ORISTANO. Pochi giorni, si dice una decina, e si saprà tutto. L’esito dell’esame antidoping non sembra così lontano rispetto al termine di quattro mesi che era stato inizialmente indicato....
21 febbraio 2018
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ORISTANO. Pochi giorni, si dice una decina, e si saprà tutto. L’esito dell’esame antidoping non sembra così lontano rispetto al termine di quattro mesi che era stato inizialmente indicato. Probabilmente quelle erano solo voci in libertà che non hanno avuto riscontro, anzi che sembrano essere smentite da altre voci più accreditate che danno come prossima la comunicazione sull’esito delle analisi.
Più che su quelli effettuati dalla Assl precedentemente alla manifestazione gli occhi sono puntati su quelli che sono stati svolti in pista nei due giorni della giostra.
A scegliere il campione di cavalieri da sottoporre alle analisi delle urine è stato direttamente il questore Giovanni Aliquò che si è avvalso della collaborazione indispensabile di due tecnici del Coni. Proprio le modalità del controllo e la lunghezza delle procedure avevano scatenato l’ira dei cavalieri che le avevano ritenute un intralcio al regolare svoltimento della manifestazione e al ruolo principe del componidori.
Più che su quelli effettuati dalla Assl precedentemente alla manifestazione gli occhi sono puntati su quelli che sono stati svolti in pista nei due giorni della giostra.
A scegliere il campione di cavalieri da sottoporre alle analisi delle urine è stato direttamente il questore Giovanni Aliquò che si è avvalso della collaborazione indispensabile di due tecnici del Coni. Proprio le modalità del controllo e la lunghezza delle procedure avevano scatenato l’ira dei cavalieri che le avevano ritenute un intralcio al regolare svoltimento della manifestazione e al ruolo principe del componidori.
