Bosa, arrivano gli ausili per la dialisi
Il direttore dell’Assl ha firmato l’aggiudicazione delle forniture al servizio dell’ospedale Mastino
23 febbraio 2018
2 MINUTI DI LETTURA
BOSA. Buone notizie in arrivo da Oristano sulla futura apertura del servizio dialisi nella città del temo. Il direttore della Assl di Oristano, Mariano Meloni, ha informato gli amministratori locali di aver apposto la firma sulla determina di aggiudicazione definitiva degli ausili elettromedicali, da destinare appunto alla dialisi di Bosa.
A riferirlo il sindaco di Bosa, Luigi Mastino, che esprime «Grande soddisfazione, anche se quella vera arriverà quando il reparto sarà realmente aperto e i pazienti del nostro territorio ne avranno un beneficio reale».
Una vicenda di lungo corso quella della dialisi a Bosa, che inizia più di un decennio fa. Quando la Regione stanzia i fondi per dare vita a due nuove sedi periferiche: una sulla costa occidentale, a Bosa, e l’altra su quella orientale, considerando la valenza anche turistica del servizio.
Nel 2016 a Bosa la Asl presenta i rinnovati locali allestiti, dopo una profonda ristrutturazione, in una palazzina attigua all’ospedale. I tempi per l’apertura della dialisi sembrano insomma imminenti, ma i mesi passano e l’avvio del servizio non si materializza. Nel 2017 l’argomento torna d’attualità, con polemici botta e risposta tra il sindaco di Bosa Luigi Mastino ed il responsabile dell’Ats-Assl di Oristano Mariano Meloni. Ieri la positiva notizia della firma della determina di aggiudicazione dell’appalto per l’acquisto degli indispensabili ausili elettromedicali da destinare a Bosa.
«Certo comprendiamo le difficoltà burocratiche affrontate dal manager e dalla Assl di Oristano - conclude Luigi Mastino -. Ma è necessario anche tenere conto delle esigenze umane di persone sofferenti, ancora oggi costrette ad affrontare i pesanti disagi derivanti dai viaggi. La comunicazione comunque fa ben sperare che il servizio venga attivato al più presto».
Alessandro Farina
A riferirlo il sindaco di Bosa, Luigi Mastino, che esprime «Grande soddisfazione, anche se quella vera arriverà quando il reparto sarà realmente aperto e i pazienti del nostro territorio ne avranno un beneficio reale».
Una vicenda di lungo corso quella della dialisi a Bosa, che inizia più di un decennio fa. Quando la Regione stanzia i fondi per dare vita a due nuove sedi periferiche: una sulla costa occidentale, a Bosa, e l’altra su quella orientale, considerando la valenza anche turistica del servizio.
Nel 2016 a Bosa la Asl presenta i rinnovati locali allestiti, dopo una profonda ristrutturazione, in una palazzina attigua all’ospedale. I tempi per l’apertura della dialisi sembrano insomma imminenti, ma i mesi passano e l’avvio del servizio non si materializza. Nel 2017 l’argomento torna d’attualità, con polemici botta e risposta tra il sindaco di Bosa Luigi Mastino ed il responsabile dell’Ats-Assl di Oristano Mariano Meloni. Ieri la positiva notizia della firma della determina di aggiudicazione dell’appalto per l’acquisto degli indispensabili ausili elettromedicali da destinare a Bosa.
«Certo comprendiamo le difficoltà burocratiche affrontate dal manager e dalla Assl di Oristano - conclude Luigi Mastino -. Ma è necessario anche tenere conto delle esigenze umane di persone sofferenti, ancora oggi costrette ad affrontare i pesanti disagi derivanti dai viaggi. La comunicazione comunque fa ben sperare che il servizio venga attivato al più presto».
Alessandro Farina
