La Nuova Sardegna

Oristano

L’ostello al convitto dell’Agrario

L’ostello al convitto dell’Agrario

Bosa, lo stabile, di proprietà comunale ospiterà per tre mesi gli studenti

25 febbraio 2018
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BOSA. L’amministrazione civica cederà temporaneamente alla provincia di Oristano i locali dell’Ostello della Gioventù. La decisione è stata presa dalla giunta municipale nei giorni scorsi, dopo che si è completato l’iter del passaggio di competenze sullo stabile fino allo scorso anno di proprietà della Regione. I locali di via Sardegna a Bosa Marina ospiteranno per tre mesi i ragazzi del convitto dell’Istituto superiore di istruzione Pischedda, che seguono il corso di Agraria. Non è improbabile che dopo questo periodo il Comune decida di attivare un bando che permetta l’assegnazione a privati del bene da utilizzare a fini turistici. Nei giorni scorsi l’esecutivo presieduto dal sindaco Luigi Mastino ha preso atto che la Regione, in base alla legge del 1995 sull’alienazione di beni patrimoniali non più funzionali per i servizi regionali o per gli enti strumentali, il 30 maggio del 2017 ha disposto di alienare al comune di Bosa, al prezzo simbolico di un euro, il fabbricato utilizzato da decenni come Ostello della Gioventù. La procedura di acquisizione del bene è ancora in corso, ma il Servizio Centrale Demanio e Patrimonio della Direzione Generale Enti Locali e Finanze della Regione con una nota inviata a Bosa agli inizi d’agosto dello scorso anno ha dichiarato la propria disponibilità alla consegna anticipata del bene, nelle more della stipula dell'atto definitivo di compravendita. L’Ostello è già nella disponibilità del comune di Bosa. L’ente locale ha ricevuto dalla provincia di Oristano a gennaio una richiesta da parte della Provincia di Oristano, per utilizzare temporaneamente i locali dell’Ostello di Bosa Marina. «Il convitto maschile dell'Istituto Agrario di Bosa, interessato per circa tre mesi da importanti interventi di manutenzione, per ragioni di igiene e sicurezza, non sarà fruibile». La giunta municipale ha accolto la richiesta, decidendo per la concessione in comodato d’uso gratuito e temporaneo alla Provincia dello stabile di via Sardegna. Tutti gli interventi necessari a garantire la sicurezza degli ospiti saranno interamente a carico della Provincia. La Provincia inoltre si farà carico di tutte le spese per utenze; manutenzione ordinaria e straordinaria, in quest’ultimo caso previa autorizzazione dell’ente locale; eventuali oneri per l’acquisizione di certificazioni propedeutiche all’utilizzo.(al.fa.)

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