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Team 3R, stipendi in frigo monta la rabbia degli operai
NARBOLIA. La sindaca Maria Giovanna Pisano si era impegnata davanti al Prefetto di Oristano a liquidare “ad horas”, cioè subito, lo stipendio di gennaio ai tre dipendenti della ditta Team 3R addetti...
01 marzo 2018
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NARBOLIA. La sindaca Maria Giovanna Pisano si era impegnata davanti al Prefetto di Oristano a liquidare “ad horas”, cioè subito, lo stipendio di gennaio ai tre dipendenti della ditta Team 3R addetti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani del Comune.
Invece gennaio si è aggiunto agli altri mesi rimasti in sospeso, e con esso fanno cinque gli stipendi ancora insoluti. La situazione quindi non è cambiata neppure dopo l’attivazione della procedura di conciliazione, chiesta dalla Cgil funzione pubblica di Oristano e svoltasi lo scorso 8 febbraio davanti al Prefetto Giuseppe Guetta, alla quale erano presenti, oltre ai vertici territoriali del sindacato, anche la sindaca di Narbolia Maria Giovanna Pisanu accompagnata da un esponente della sua giunta, due operai della Team 3R e l’amministratore unico della stessa ditta.
Gli operai, ai quali era stato promesso il pagamento immediato dello stipendio gennaio, non sanno più a che santo votarsi.
Nonostante le difficoltà in cui devono operare, continuano a svolgere il loro lavoro. «Stiamo vivendo una situazione irreale – dice sconsolato Gianluca Firinu, parlando anche a nome dei suoi colleghi – e le rassicurazioni ricevute davanti al Prefetto, che ha fatto tutto il possibile per venirci incontro, finora sono rimaste disattese e noi non possiamo fare altro che attendere e sperare che le fatture arretrate vengano pagate alla ditta».
Dal canto suo l’amministratore della Team 3R, Gennaro Amalfitano, durante l’incontro con il Prefetto, aveva garantito che non appena acquisite le somme dovute dal Comune, avrebbe provveduto a liquidare immediatamente le competenze agli operai.
Prossima scadenza 10 marzo, la data indicata dalla sindaca per liquidare tutte le fatture in sospeso.
Piero Marongiu
Invece gennaio si è aggiunto agli altri mesi rimasti in sospeso, e con esso fanno cinque gli stipendi ancora insoluti. La situazione quindi non è cambiata neppure dopo l’attivazione della procedura di conciliazione, chiesta dalla Cgil funzione pubblica di Oristano e svoltasi lo scorso 8 febbraio davanti al Prefetto Giuseppe Guetta, alla quale erano presenti, oltre ai vertici territoriali del sindacato, anche la sindaca di Narbolia Maria Giovanna Pisanu accompagnata da un esponente della sua giunta, due operai della Team 3R e l’amministratore unico della stessa ditta.
Gli operai, ai quali era stato promesso il pagamento immediato dello stipendio gennaio, non sanno più a che santo votarsi.
Nonostante le difficoltà in cui devono operare, continuano a svolgere il loro lavoro. «Stiamo vivendo una situazione irreale – dice sconsolato Gianluca Firinu, parlando anche a nome dei suoi colleghi – e le rassicurazioni ricevute davanti al Prefetto, che ha fatto tutto il possibile per venirci incontro, finora sono rimaste disattese e noi non possiamo fare altro che attendere e sperare che le fatture arretrate vengano pagate alla ditta».
Dal canto suo l’amministratore della Team 3R, Gennaro Amalfitano, durante l’incontro con il Prefetto, aveva garantito che non appena acquisite le somme dovute dal Comune, avrebbe provveduto a liquidare immediatamente le competenze agli operai.
Prossima scadenza 10 marzo, la data indicata dalla sindaca per liquidare tutte le fatture in sospeso.
Piero Marongiu
