La Nuova Sardegna

GHILARZA. Poesia, lotta e Resistenza per celebrare l’8 marzo: un originale approccio alla riflessione sulla condizione della donna e sulle battaglie vinte e perse dall’universo femminile proposto dall’Associazione per Antonio Gramsci. All’evento è abbinato il recital “Sulla mia carne morbida”, da un soggetto di Gisella Vacca, che ne è anche l’interprete, l’accompagnamento al pianoforte e al violino dei musicisti Nicola Meloni e Francesco Moneti e con la partecipazione dell’antropologo, giornalista e scrittore Bachisio Bandinu.

“Sulla mia carne morbida” è l’opera d’esordio nel panorama editoriale della poliedrica artista originaria di Ovodda. Attraverso questo progetto artistico Gisella Vacca traccia il profilo di una donna appassionata e complessa, in bilico fra tradizione e contemporaneità. Ne viene fuori un viaggio introspettivo che scava nell’anima e nel cuore di una donna ripercorrendo il cammino della vita dall'infanzia all'adolescenza e all’ età adulta e sondando allo stesso tempo temi profondi che riguardano la natura, l’esistenza e la spiritualità.

Riflessioni in poesia che nel recital sono accompagnate da alcuni canti del repertorio dell’autrice, attrice, cantante e regista: canti del Sud del mondo, dei popoli oppressi e l’omaggio simbolico alle poetesse e alle autrici che l'hanno ispirata. (mac)