La Nuova Sardegna

ORISTANO. Funziona? Sì, ma l’opportunità per migliorarsi esiste sempre e così il servizio delle mense scolastiche diventa l’argomento di una mozione del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale. La presenta la consigliera Patrizia Cadau che, accanto alle proposte indicate nel documento consegnato al sindaco e al presidente del consiglio comunale, offre una spiegazione del perché ci sia l’esigenza di cambiare: «La scuola può e deve avere un ruolo importantissimo per contribuire alla formazione di consumatori consapevoli. Anche consapevoli dello stretto legame tra qualità del cibo, un’alimentazione sana e la propria salute, nonché quanto le scelte alimentari siano strettamente connesse alla tutela dell’ambiente e del territorio. Le nostre famiglie sono già consapevoli che scegliere prodotti locali privilegiando la filiera corta riduce i costi di trasporto e quindi le emissioni di CO2 e sostiene l’economia locale».

La mozione propone per prima cosa l’istituzione della Commissione per la mensa scolastica che abbia ben chiari gli obiettivi da perseguire che sono la promozione della salute e il rilancio della filiera corta. La Commissione, la cui istituzione è prevista dal regolamento del servizio per la mensa scolastica, diventerebbe il punto di riferimento per avviare un confronto costante con le famiglie dei bambini che siedono ai tavoli delle mense scolastiche, con il Comune che gestisce il servizio, con la Assl che stabilisce le regole nutrizionali. Per migliorare il servizio, secondo Patrizia Cadau, c’è poi la necessità di modificare i punteggi per i requisiti che portano all’affidamento del bando potenziando gli aspetti relativi all’approvvigionamento, alla qualità e alla sicurezza degli alimenti avendo ben presente l’importanza di utilizzare alimenti sani e con un impatto ambientale ridotto.

Sullo sfondo rimane il ruolo della Regione da cui la Commissione vorrebbe un documento con le linee guida che il Servizio di pubblica istruzione dovrebbe seguire. (e.c.)