La Nuova Sardegna

Oristano

«S’Ena Arrubia, oasi da estendere»

«S’Ena Arrubia, oasi da estendere»

La Lipu provinciale replica alle critiche del sindaco di San Nicolò Arcidano

02 marzo 2018
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ARBOREA. Il comitato della Lega per la protezione degli uccelli di Oristano replica al sindaco di San Nicolò Arcidano Emanuele Cera, che in rappresentanza di un’associazione venatoria, si era lamentato per la mancata convocazione del Comitato faunistico provinciale sull’ampliamento dell’oasi di S’Ena Arrubia.

« Sembra che questa esigenza – ha detto Gabriele Pinna, portavoce di Lipu Oristano – nasca dal fatto che la Regione abbia deciso di andare avanti sulla nostra richiesta di ampliamento dell’oasi di S’Ena Arrubia proprio perché il Comitato provinciale non si riuniva per esprimere un parere consultivo, peraltro non vincolante. Anche noi ci siamo più volte lamentati della mancata convocazione del Comitato. Nel maggio del 2015 abbiamo presentato la richiesta di ampliamento dell’Oasi faunistica di S’Ena Arrubia con solide motivazioni. Ma la nostra richiesta in questi tre anni non è mai stata esaminata dal Comitato. Ci siamo rivolti anche al Prefetto di Oristano chiedendo se non ci fossero gli estremi per omissione di atti d'ufficio e alla Regione Sarda per segnalare il mancato esame della nostra proposta.

Abbiamo richiesto l’estensione dell’Oasi permanente di protezione faunistica di S’Ena Arrubia all'intera superficie del Diversivo di Sant'Anna in quanto i due ambienti sono complementari tra di loro e rappresentano, per le specie botaniche e faunistiche, un unicum di estrema importanza naturalistica in grado di accrescere la biodiversità dei luoghi. Tanto che nel Piano di Gestione del SIC di S’Ena Arrubia e di quello per la ZPS si propone di includere il Diversivo entro i confini del SIC e della ZPS quale habitat di rilevante interesse. Le Oasi di protezione faunistica costituiscono solo il 4% per cento dell’intero territorio provinciale. L'area di protezione faunistica non entra in conflitto con la vicina ZAC in quanto l'oasi è alla distanza prevista dalla legge come richiesto dai tecnici provinciali». Secondo il portavoce Lipu Cera si lamenta della limitazione della caccia nell'unica zona palustre adatta alla caccia degli anatidi. E’ anche per questo che ne abbiamo chiesto la chiusura. Riteniamo molto grave anteporre le esigenze dei cacciatori alla conservazione di un ambiente cosi importante. L’otto marzo , nell’ambito del progetto Maristanis, del quale i Comuni di Arborea e Santa Giusta sono partner, vi sarà una visita di esperti internazionali che faranno tappa anche al Diversivo di Sant’Anna in quanto parte integrante dell’ecosistema S’Ena Arrubia e di cui noi chiederemo l'inserimento nell'area Ramsar».

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