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Cani denutriti nell’ovile liberati dai carabinieri

Cani denutriti nell’ovile liberati dai carabinieri

ULA TIRSO. Erano denutriti, ammassati in locali angusti e sporchi: in tutto una ventina di cani, ritrovati e “salvati” dai carabinieri della stazione di Busachi nelle campagne di Ula Tirso. I cani...

10 marzo 2018
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ULA TIRSO. Erano denutriti, ammassati in locali angusti e sporchi: in tutto una ventina di cani, ritrovati e “salvati” dai carabinieri della stazione di Busachi nelle campagne di Ula Tirso. I cani erano “custoditi” (anche se usare questo termine sembra improprio, viste le condizioni in cui si trovavano gli animali) all’interno di un ovile, in un locale chiuso dove si trovavano anche altri animali.

I carabinieri sono intervenuti e hanno messo fine a una situazione disastrosa. Ora i militari hanno in corso delle verifiche e degli accertamenti sul proprietario dell’ovile. Si stanno valutando le accuse da formulare.

Intanto i cani sono stati trasportati nel canile di Macomer. Le loro foto cominciano a circolare sul social e qualcuno ha anche riconosciuto il proprio amico a quattro zampe, sparito tempo addietro. Si tratta in prevalenza di cani da caccia. Che si trattasse di furto o di fuga dell’animale per ora è prematuro dirlo. Una decina sono stati già restituiti ai legittimi proprietari. Gli altri sono ora ospitati in canile, dove hanno comunque trovato un ambiente più confortevole, cibo e acqua pulita.

Per gli altri ci potrebbe essere un ritorno a casa se i proprietari li riconosceranno e andranno a riprenderseli.

Per ora bisognerà attendere. I carabinieri, coordinati dal comandante della compagnia di Ghilarza, Massimo Fornasier, non forniscono dettagli sull’indagine che è stata avviata dopo il ritrovamento degli animale nell’ovile lager.

O forse si può ipotizzare che le indagini e gli accertamenti fossero iniziati prima e che il ritrovamento dei cani sia solo la seconda parte di quelle verifiche.

L’inchiesta è solo all’inizio e riguarda diversi profili di reato. I carabinieri non si sbilanciano. Al momento il dato più importante e che i cani sono stati portati in salvo e consegnati nelle mani di persone più sensibili e premurose.

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