La Nuova Sardegna

Oristano

“Primavera in giardino” batte la pioggia

di Piero Marongiu
“Primavera in giardino” batte la pioggia

A Milis migliaia di appassionati nella residenza Pernis-Vacca inserita nel circuito dei giardini storici della Sardegna

12 marzo 2018
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MILIS. “Primavera in giardino”, l’ attesissima fiera del florovivaismo, delle piante e dei prodotti ortofrutticoli, doveva essere una festa del verde e così è stato nonostante le intemperanze di Giove Pluvio, che ha concesso solo qualche momento di tregua. Neppure la pioggia, caduta in abbondanza per tutta la giornata di ieri, ha infatti fermato le migliaia di visitatori arrivati da tutta l’isola per ammirare le piante esposte nel magnifico complesso delle scuderie della già villa residenziale Pernis-Vacca, risalente ai primi del 1900, il cui parco è entrato da quest’anno a far parte dell’importante circuito dei giardini storici della Sardegna (sette in tutto), ognuno dei quali ospiterà un evento di ampio rilievo. L’edizione 2018, la 18esima per la cronaca, perfettamente curata da Italo Vacca e Leo Minniti, di Land-Plants Sardinia, va in archivio con piena soddisfazione di tutti. Come sempre, insieme a Land-Plants Sardinia, molto preziosa è stata la collaborazione dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sergio Vacca, e quella offerta dalle associazioni culturali e religiose locali. «La prima giornata (sabato), grazie anche alla splendida giornata di sole, è andata oltre ogni più rosea previsione – spiega Italo Vacca –. Ma anche oggi (ieri per chi legge ndr), nonostante la pioggia, la gente non ha voluto rinunciare ad ammirare le piante rare presenti nell’esposizione, e l’afflusso è comunque numeroso». Molto frequentati i laboratori e i convegni, di particolare interesse quello dedicato agli alberi sacri dell’India, simboli vegetali viventi che testimoniano il legame tra l’uomo e il suo ambiente: 15 pannelli fotografici di grandi dimensioni realizzati dalla fotografa tedesca Deidi Von Shaewen, autrice di numerosi libri di fotografia. Affollato anche quello dedicato a “s’Aranz ‘e Milis”, una storia quasi millenaria di un prodotto che merita ampiamente di essere conosciuto e ulteriormente valorizzato. Non è mancato neppure un importante contributo all’archeologia, offerto per l’occasione dall’archeologo dell’Università di Sassari Giuseppe Maisola, che ha dato spazio alla ricostruzione degli antichi paesaggi medioevali presenti nel territorio milese. Ha suscitato curiosità e gradimento anche il PreFestival dell’evento Montiferru Play, che si svolgerà a settembre a Santu Lussurgiu, intorno al mondo del gioco da tavolo. Ma su tutto ad affascinare maggiormente i tantissimi visitatori, come sempre, sono state le piante. Affollatissimo il villaggio Kaktos, dove 16 espositori, giunti da ogni parte d’Italia e da alcune località estere, hanno messo in mostra il meglio delle piante grasse esistenti, alcune delle quali autentiche rarità, e per questo particolarmente ambite dai collezionisti. In uno stand allestito all’esterno dello spazio espositivo, i visitatori hanno potuto ammirare anche la gallina campione d’Italia in carica, di proprietà dell’allevamento di Posada The Royal Poutry di Domenico Demuru. «La soddisfazione per la riuscita dell’evento, pur con tutte le difficoltà che l’organizzazione richiede, è tanta - conclude Italo Vacca -. In futuro confidiamo che la collaborazione tra noi e le istituzioni locali si consolidi maggiormente».

A margine c’è da registrare il disappunto di qualche espositore relativamente alle norme di sicurezza, ritenute troppo eccessive per una manifestazione capace di smuovere positivamente l’economia locale.

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