La Nuova Sardegna

Oristano

Il bilancio comunale passa Critiche dalla minoranza

Il bilancio comunale passa Critiche dalla minoranza

La maggioranza di Andrea Lutzu ottiene 14 voti a favore, 4 no e 4 astensioni Documento ritenuto debole, chiesta più incisività per il rilancio della città

15 marzo 2018
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ORISTANO. Il bilancio di previsione 2018 presentato dalla giunta guidata da Andrea Lutzu passa con 14 voti a favore, 4 contrari e 4 astenuti. Un voto arrivato martedì, dopo l’illustrazione, qualche giorno fa, del documento unico di programmazione e il triennale 2018-2020 con una manovra di 98 milioni e 98mila euro per l’anno in corso.

Sul bilancio sono arrivate le critiche dei consiglieri che hanno votato contro e che si sono astenuti. Contro hanno votato Patrizia Cadau (Cinquestelle), Francesco Federico (indipendente), Maria Obinu e Efisio Sanna (PD). Si sono astenuti Monica Masia (Sport, salute, volontariato, natura), Vincenzo Pecoraro (Partito dei sardi), Giuseppe Puddu (Udc) e Annamaria Uras (Coraggio e libertà – Insieme).

Secondo Cadau si tratta di un bilancio «fumoso, ereditato dala Giunta precedente e con coperture affidate alle alineazioni». In precedenza, il presidente della Commissione bilancio Angelo Angioi, aveva fatto riferimento alla soluzione del problema degli usi civici: «non seguiamo più la strada della sclassificazione, ma procediamo con il trasferimento dell’uso civico su altre aree». Maria Obinu ha rilevato i ritardi sui fondi per le due nuove sezioni dell’asilo nido, chiesto spiegazioni sui ritardi nell’assegnazione degli alloggi di via Palmas e contestato la scelta di via Laconi per le casette di legno per le emergenze abitative. Ha chiesto poi conto dell’appalto per il Centro antiviolenza, del rilancio della Fondazione Sa Sartiglia e del progetto per l’agricoltura sociale. Critico Pecoraro, per il quale il bilancio non è in grado di rilanciare la città: «Ci vuole coraggio e concretezza, lo chiedono le attività produttive». Ha auspicato un coinvolgimento dei commercianti e ha stigmatizzato i «facili guadagni degli hobbisti durante Natale, o la Sartiglia, o il settembre oristanese».

Puddu ha insistito su quella che definisce una «inconsistenza della squadra del sindaco, con un bilancio lacunoso e deludente», lamentando il blocco dei lavori di ristrutturazione di quello di via Mazzini, mentre per Efisio Sanna «Questo è il bilancio delle perplessità. Decidete cosa volete fare sulla circonvallazione, dite cosa è successo al mercato civico e al Piano urbano della mobilità». Francesco Federico ha sottolineato i problemi legati alle manutenzioni pubbliche (illuminazione e strade), mentre Anna Maria Uras ha auspicato la massima partecipazione dei cittadini alle scelte dell’ente soprattutto per la programmazione territoriale e Davide Tatti (Fortza Paris) ha rilevato le carenze di organico della Polizia municipale.

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