La Nuova Sardegna

Oristano

Assunzione in Fondazione è polemica in Consiglio

di Enrico Carta
Assunzione in Fondazione è polemica in Consiglio

Un posto per tre mesi con la possibilità che diventi a tempo indeterminato Accuse dal Pd. La scelta è andata sulla prima dei non eletti di Fortza Paris

19 marzo 2018
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ORISTANO. Prendi un bando per un’assunzione, aggiungi la società partecipata “Fondazione Sa Sartiglia”, amalgama il tutto con la bagarre legata alla discussione sul bilancio di previsione in consiglio comunale ed ecco che la polemica è servita. Ad accendere le polveri tutt’altro che infuocate durante questi primi mesi di legislatura targata Lutzu, ci pensano alcune parole contenute nell’intervento della consigliera del Pd, Maria Obinu. Durante l’ultima seduta è passata a volo radente sull’assunzione operata poco prima della Sartiglia da Francesco Obino, direttore della Fondazione.

A indicare «l’addetta all’attività di coordinamento della biglietteria e dei punti informativi durante la Sartiglia 2018 e al supporto all’attività di organizzazione e promozione di eventi e manifestazioni» è stato proprio quest’ultimo. La sua scelta è ricaduta su Francesca Loi che già in passato aveva più volte ricoperto quel ruolo nell’imminenza e nelle fasi immediatamente successive alla giostra. Era difficile fosse altrimenti visti i requisiti richiesti tra cui quello che garantiva maggior punteggio era l’esperienza relativa all’organizzazione e alla gestione della biglietteria e dei punti informativi della manifestazione. Chi l’aveva già fatto era chiaramente avvantaggiato, ma il direttore della Fondazione obietta che aveva bisogno di chi sapesse già dove mettere le mani in quei giorni di grande traffico e grande lavoro.

Ciò che però ha destato le maggiori perplessità nella consigliera Maria Obinu, più ancora del fatto che la prescelta fosse la prima dei non eletti nella lista di Fortza Paris ispirata da Mauro Solinas e del fatto che la giunta Lutzu l’abbia nei mesi scorsi già nominata quale presidentessa della Scuola civica di musica, è stata una clausola inserita nel bando di selezione laddove si diceva che l’assunzione sarebbe stata a «tempo determinato per tre mesi ed è suscettibile di proroga per ulteriori contratti a tempo determinato ed eventualmente di trasformazione in rapporto a tempo indeterminato». Clausola che, secondo Maria Obinu ma anche secondo defilati esponenti della maggioranza, stride con la situazione di cassa degli enti pubblici e delle loro società partecipate e soprattutto non risponde alle esigenze di rilancio della Sartiglia dopo il tonfo appena avvenuto. «Si sollecita anche attraverso la stampa un piano di rilancio fatto da specialisti del marketing e invece si assume una persona con peculiarità totalmente diverse?», si è chiesta Maria Obinu durante la seduta di consiglio comunale riservandosi di sottoporre il caso al responsabile della trasparenza, il segretario generale del Comune Luigi Mele.

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