La Nuova Sardegna

Oristano

tragedia sulla 131 dcn 

Operaio schiacciato dal rullo il processo riparte da capo

GHILARZA. Come il gioco dell’oca. Dopo un cambio di giudice, il processo deve ripartire da capo quando sono passati quasi sei anni dal momento della morte di Fabiano Murgia, l’operaio di 26 anni di...

24 marzo 2018
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GHILARZA. Come il gioco dell’oca. Dopo un cambio di giudice, il processo deve ripartire da capo quando sono passati quasi sei anni dal momento della morte di Fabiano Murgia, l’operaio di 26 anni di Oniferi che morì schiacciato da un rullo durante l’esecuzione di lavori di bitumazione su un tratto della 131 dcn tra Ghilarza e Aidomaggiore. Ieri, un compagno di lavoro e primo testimone al processo, ha fatto la sua deposizione di fronte al giudice monocratico Elisa Marras ricostruendo le fasi immediatamente successive al tragico incidente per il quale sono imputati per omicidio colposo Paolino Mereu che guidava il mezzo meccanico che durante una manovra travolse Fabiano Murgia. Gli altri sei imputati sono Luciana De Barba, legale rappresentante della ditta Vidoni di Tavagnacco che stava eseguendo i lavori per conto dell’Anas; Giovanni Bernardi, direttore tecnico dei lavori; Paolo Riva responsabile per la stessa ditta; Antonio Cancellu, responsabile per la seconda ditta impegnata in una parte dei lavori; Antonio Macis ed Enrico Atzeni, funzionari dell’Anas.

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