Seneghe, "Siamo salvi, ma nel rogo abbiamo perso tutto"
Il racconto della famiglia la cui casa è andata distrutta nel drammatico incendio della notte di Pasqua
SENEGHE. «Sono bastati pochi interminabili minuti perché il maledetto inghiottisse tutto. Istanti terribili, che non dimenticherò mai». A parlare è Antonella Pili, la giovane mamma seneghese che ha perso tutto nell’incendio che ha distrutto completamente il piano superiore della sua casa nella notte tra sabato e domenica scorsa.
«Ringrazio Dio per aver salvato la vita delle nostre due bambine, la mia e quella di mio marito Roberto», dice ancora mentre continua ininterrottamente a definire quel fuoco come «maledetto». Antonella Pili è convinta però che nella notte in cui la fede cristiana proclama la resurrezione di Cristo dalla morte, forse è stato proprio l’intervento divino a risparmiare la sua vita e quella della sua famiglia.
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