La Nuova Sardegna

Oristano

Ludopatia in aumento è lotta alle slot machine

di Michela Cuccu
Ludopatia in aumento è lotta alle slot machine

Approvate in consiglio comunale due mozioni presentate dall’opposizione La giunta dovrà avviare una campagna d’informazione e intensificare i controlli

14 aprile 2018
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ORISTANO. Tutti uniti per combattere le ludopatie. Il consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità due mozioni, presentate, una dai consiglieri Monica Masia e Andrea Riccio e la seconda da Efisio Sanna e Francesco Federico, tutti dell’opposizione, che impegnano il sindaco e l’amministrazione ad adottare un vero e proprio giro di vite nei confronti delle slot machine. L’obbiettivo è appunto quello di contribuire a sconfiggere le ludopatie che anche in città si stanno diffondendo in maniera importante.

Si partirà da una campagna di informazione, come sollecitato dalla mozione Masia-Riccio. Destinata soprattutto ai giovani e alle scuole, ma anche agli anziani, verte sulla pericolosità dell'abuso dei giochi che consentono vincite in denaro, collaborando con le associazioni di categoria e la Assl a promuovere campagne di terapie per chi soffre di dipendenza da gioco con vincite in denaro. La mozione impegna anche a intraprendere e rafforzare l'azione della polizia Locale per far rispettare il regolamento e quindi il divieto di utilizzo da parte dei minorenni, la verifica del rispetto delle distanze dai luoghi sensibili quali istituti scolatici, centri giovanili, centri anziani, luoghi di culto o altri istituti frequentati principalmente dai giovani o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale. Il Consiglio ha dato mandato alla giunta di promuovere anche controlli per il rispetto delle convenzioni con i Monopoli di Stato e Siae, ma anche di valutare la possibilità di applicare agevolazioni contributive per gli esercizi pubblici che rimuovano o che hanno scelto di non installare le slot machines e le videolottery.

La mozione dei consiglieri Sanna-Federico impegna l'amministrazione ad attivarsi urgentemente per adottare un regolamento che preveda distanze minime tra i locali dove si possono praticare i giochi con vincite in denaro e i luoghi sensibili come scuole, oratori, centri sportivi, strutture socio-sanitarie e stabilisca gli orari in cui possono essere messi in funzione gli apparecchi da gioco. Illustrando le mozioni è stato evidenziato come siano 448 le slot machine in ciuttà ovvero 14 ogni mille abitanti. Si calcola che in media, ogni cittadino spenda per il gioco 900euro all’anno.

È andata meno bene invece alla mozione della consigliere Patrizia Cadau del Movimento Cinquestelle. È stata respinta quella che proponeva azioni di prevenzione e contrasto nei confronti della somministrazione illegale di alcolici ai minori nei bar e locali pubblici della città.

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