La Nuova Sardegna

Oristano

Pattuglia sulle strisce pedonali, i vigili “multati” per scherzo

Enrico Carta
Pattuglia sulle strisce pedonali, i vigili “multati” per scherzo

E' caccia agli autori della goliardata commessa in piazza Roma a Oristano, non è ben chiaro quale sia l'eventuale reato commesso

14 aprile 2018
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ORISTANO. Piazza Roma, un pomeriggio come tanti eccetto che per un dettaglio raccontato da alcuni testimoni: un’auto della polizia locale si sarebbe infatti parcheggiata sulle strisce pedonali. Dopo di che l’agente, messe le quattro frecce, sarebbe sceso lasciando l’auto di fronte ai tavolini di un bar dove ci sono alcuni avventori i quali notano la scena e decidono di indossare per un attimo una divisa virtuale da agenti. Scherzano ovviamente, ma lo scherzo non piace a coloro cui è rivolto perché non sempre l’ironia è di questo mondo. E così ora quei clienti sono “ricercati” dal comando della polizia locale a cui hanno rivolto la loro sarcastica e innocua presa in giro.

Cosa mai avranno fatto? Hanno preso un biglietto e vi hanno scritto sopra qualcosa come: «Non potete parcheggiare sulle strisce, siete in divieto di sosta». Una “multa non multa” lasciata sul parabrezza dell’auto, poi recuperata dall’agente il quale evidentemente deve aver riferito tutto ai vertici. Questi non hanno preso benissimo la goliardata e hanno iniziato una serrata caccia all’uomo. Dapprima hanno utilizzato le immagini dell’impianto di videosorveglianza del Comune e, convinti di aver individuato i responsabili, hanno proceduto con l’identificazione. Da alcuni elementi, è risultato che però non fossero quelle le persone giuste. Finita qui? No, perché la caccia ai due “vigili abusivi” pare debba proseguire fino alla risoluzione del caso. Nei giorni scorsi è stato infatti chiesto ai gestori di uno dei locali di piazza Roma la disponibilità delle immagini della videosorveglianza interna sì da poter risolvere l’arcano per procedere poi a contestare l’infrazione o addirittura un eventuale reato. Quale? Resta da scoprire. Magari sfogliando il codice penale qualche idea può venire. Servirà comunque molta fantasia.
 

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