alunni in via marconi
Scuola non del tutto sicura: chiude un’ala di via Bellini
ORISTANO. Nei giorni scorsi, il crollo di una porzione di intonaco aveva fatto suonare l’allarme rosso. Fatte gli accertamenti, è arrivata la decisione che la scuola primaria di via Bellini è in...
14 aprile 2018
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ORISTANO. Nei giorni scorsi, il crollo di una porzione di intonaco aveva fatto suonare l’allarme rosso. Fatte gli accertamenti, è arrivata la decisione che la scuola primaria di via Bellini è in parte inagibile. Le infiltrazioni di acqua al piano superiore hanno convinto il dirigente scolastico Alessandro Cortese che ha deciso la chiusura in via precauzionale del piano superiore della scuola. Il provvedimento arriva dopo la valutazione per evitare rischi per alunni e personale.
Il problema si era verificato il 5 aprile quando si era staccato un pezzo di intonaco. Questo aveva portato a svolgere alcuni interventi per tamponare l’emergenza, quindi tra lunedì e mercoledì ci sono stati i lavori per limitare il rischio nell’ala destra del piano superiore con il contestuale trasferimento in Via Marconi delle classi che lì svolgevano le lezioni, in tutto un centinaio di alunni.
A lavorare per porre rimedio al danno ci hanno pensato il Comune e i vigili del fuoco sempre supportati dal personale della scuola sotto la guida del responsabile del servizio di prevenzione e protezione di istituto, ingegnere Roberto Zoccheddu. Anche numerosi genitori hanno seguito la fase dell’emergenza affiancando la scuola. L’auspicio del dirigente è che la terza ed ultima fase, ovvero l’attuazione di interventi risolutori per la messa in sicurezza dell’edificio sia altrettanto rapida e possa far fronte a eventi meteo particolar mente intensi come accaduto quest’anno con le copiose piogge.
Il problema si era verificato il 5 aprile quando si era staccato un pezzo di intonaco. Questo aveva portato a svolgere alcuni interventi per tamponare l’emergenza, quindi tra lunedì e mercoledì ci sono stati i lavori per limitare il rischio nell’ala destra del piano superiore con il contestuale trasferimento in Via Marconi delle classi che lì svolgevano le lezioni, in tutto un centinaio di alunni.
A lavorare per porre rimedio al danno ci hanno pensato il Comune e i vigili del fuoco sempre supportati dal personale della scuola sotto la guida del responsabile del servizio di prevenzione e protezione di istituto, ingegnere Roberto Zoccheddu. Anche numerosi genitori hanno seguito la fase dell’emergenza affiancando la scuola. L’auspicio del dirigente è che la terza ed ultima fase, ovvero l’attuazione di interventi risolutori per la messa in sicurezza dell’edificio sia altrettanto rapida e possa far fronte a eventi meteo particolar mente intensi come accaduto quest’anno con le copiose piogge.
