La Nuova Sardegna

Oristano

Un incentivo agli emigrati per la festa del patrono

di Nicola Podda
Un incentivo agli emigrati per la festa del patrono

Mogoro, un contributo alle spese di viaggio in occasione di San Bernardino Il nome del vincitore verrà estratto a sorte tra i partecipanti alla raccolta fondi

15 aprile 2018
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MOGORO. Le feste sono un’occasione per riunisrsi, ritrovarsi, rinsaldare antichi legami. E stavolta parte da Mogoro un’iniziativa che vuole lanciare un messaggio di vicinanza non solo teorica, ma anche pratica a coloro che si sono dovuti allontanare dalla comunità per ragioni di lavoro.

La festa di San Bernardino, evento particolarmente sentito da tutti i mogoresi, vivrà quest’anno importanti novità. Infatti, da qualche anno si occupa dell’organizzazione dell’evento un comitato formato da coloro i quali, nell’anno precedente, hanno compiuto cinquant’anni. Quest’anno, quindi, saranno i nati nel 1967 a occuparsi dei preparativi della festa, e lo faranno con un organo – il Comitato classe 1967 – del quale il presidente, Laura Melis, si dice particolarmente soddisfatta per il lavoro svolto.

«La festa del patrono, a Mogoro, è un evento a cui non vogliono mancare tutti i miei compaesani, compresi quelli che non vivono qui – ha detto Laura Melis – così abbiamo organizzato una raccolta fondi, basata su una libera offerta e poi, sapendo che tanti sono coloro che, pur abitando in altri luoghi, vorrebbero tornare nel loro paese per questa occasione, abbiamo deciso che tra tutte le persone che hanno fatto un’offerta e non abitano a Mogoro, verrà estratto un nome e al fortunato sarà consegnata una cifra non superiore ai seicento euro, da utilizzare per tornare in paese per la festa di San Bernardino».

Una bella iniziativa per una festa che, ogni anno, vede crescere sempre più il numero di partecipanti. Soddisfazione espressa anche dal primo cittadino, il sindaco Sandro Broccia, il quale ha sottolineato che l’amministrazione comunale appoggerà l’evento. Insomma, Mogoro si appresta a vivere giorni ricchi di profumi, colori e atmosfere condivisi da un’intera comunità che in essi si riconosce e ai quali non rinuncia.

L’iniziativa dedicata ai mogoresi nel mondo si inserisce nell’ambito di un progetto più articolato che si realizzerà nel corso dell’anno.

Le collaborazioni prevedono, la Parrocchia, il Comune, la Pro Loco e l’Università delle Tre Età che si è fatta promotrice di un evento sulla figura storica di San Bernardino da Siena che verrà realizzata in collaborazione con l’Ordine dei Frati Minori e con la Diocesi di Ales. Tra gli altri partecipano la Fondazione Lions per il Lavoro che darà una mano nella definizione delle iniziative di solidarietà previste e collegate alla festa.

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