La Nuova Sardegna

Oristano

La colonia felina trasformata in una discarica

Michela Cuccu
La colonia felina trasformata in una discarica

Oristano, denuncia dei volontari che si prendono cura dei gatti regolarmente censiti e sotto controllo Assl

15 aprile 2018
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ORISTANO. Calcinacci, feci e topi morti, buttati in un terreno di via Campania. Si potrebbe pensare che qualcuno abbia scambiato quell'area, accanto ad un supermercato, per una discarica. Solo che quei rifiuti erano stati sparsi, ben distribuiti, davanti alla cucce dei gatti della colonia riconosciuta e regolarmente censita, nonché seguita dal servizio veterinario della Assl e da un gruppo di volontari che tengono pulito il posto e si preoccupano di accudire e dar da mangiare ai gatti nel modo corretto.

«Abbiamo denunciate l'episodio alle autorità perché temiamo che qualcuno ce l'abbia con i gatti, che non sono abbandonati e non danno fastidio a nessuno», racconta Erika Podda, che l'altro giorno quando ha visto quello scempio quasi stava per dar di stomaco.

«Mi sono infilata i guanti, ho ripulito tutto e portato i rifiuti all'ecocentro. Ma non è giusto: chi di competenza deve intervenire: quella non è una discarica e tutti sanno che lì risiede una colonia felina: c'è tanto di cartello, ben chiaro. Non possono far finta di nulla».

La volontaria è molto preoccupata. «Temiamo che qualcuno voglia far del male ai gatti». Erika Podda spiega come quella colonia si fosse formata nel solito modo, composta di gatti abbandonati da persone che evidentemente amano poco gli animali. Non è facile occuparsi di una colonia felina, anche se regolarmente riconosciuta.

«Purtroppo le difficoltà sono quotidiane – spiega Erika –. Ad esempio, molti non si rendono conto che i gatti non possono mangiare gli avanzi. Anche questo è scritto chiaro sui cartelli che abbiamo affisso. Tutto inutile: ogni volta troviamo piatti di pasta, dolci, persino cioccolata, tutti alimenti che sono come veleno per i felini. Certo, chi si preoccupa di portare qualcosa da mangiare ai gatti magari, crede di far del bene. Ma anche quando cerchiamo di spiegare che non va bene, anche ringraziandoli del pensiero, spesso ci rispondono in malo modo. E a noi non resta altro che far pulizia, togliere quegli avanzi e controllare che i gatti stiano bene».



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