ghilarza
La caccia al tesoro si fa tra i libri
Bambini delle scuole materne e elementari coinvolti nel progetto
21 aprile 2018
1 MINUTI DI LETTURA
GHILARZA. Passaggio di testimone tra gli alunni delle primarie e i bambini delle scuola dell'infanzia, i prossimi protagonisti della Caccia al tesoro in biblioteca voluta dall'assessorato comunale alla Cultura e organizzato in collaborazione con i volontari del Servizio civile nazionale impiegati nel progetto “Giano. Tra passato, presente e futuro”.
Lo scopo dell'iniziativa è di stimolare la curiosità intellettuale dei più piccoli avvicinandoli alla lettura o all'interpretazione delle immagini attraverso l'espediente del gioco. L’auspicio è che che diventino presto abituali frequentatori della biblioteca.
Con questo obiettivo, gli organizzatori hanno studiato una formula che permettesse ai partecipanti di scoprire la biblioteca anche come spazio fisico dotato di diversi servizi anziché limitarsi a considerarlo un luogo deputato esclusivamente al prestito di libri. Scoprire i libri senza neanche accorgersene e divertendosi, insomma.
Promuovere una caccia al tesoro tra gli scaffali, la sezione mediateca e le postazioni informatiche ha consentito ai giovanissimi lettori di accedere a un servizio pubblico fondamentale per la loro crescita culturale e allo stesso tempo di imparare a distinguere le varie tipologie di testo, le norme di comportamento consone al luogo e l'importanza dello stare insieme e di fare gruppo per conseguire un risultato.
Nei prossimi giorni saranno gli alunni delle scuole materne a sperimentare i benefici della scoperta. (mac)
Lo scopo dell'iniziativa è di stimolare la curiosità intellettuale dei più piccoli avvicinandoli alla lettura o all'interpretazione delle immagini attraverso l'espediente del gioco. L’auspicio è che che diventino presto abituali frequentatori della biblioteca.
Con questo obiettivo, gli organizzatori hanno studiato una formula che permettesse ai partecipanti di scoprire la biblioteca anche come spazio fisico dotato di diversi servizi anziché limitarsi a considerarlo un luogo deputato esclusivamente al prestito di libri. Scoprire i libri senza neanche accorgersene e divertendosi, insomma.
Promuovere una caccia al tesoro tra gli scaffali, la sezione mediateca e le postazioni informatiche ha consentito ai giovanissimi lettori di accedere a un servizio pubblico fondamentale per la loro crescita culturale e allo stesso tempo di imparare a distinguere le varie tipologie di testo, le norme di comportamento consone al luogo e l'importanza dello stare insieme e di fare gruppo per conseguire un risultato.
Nei prossimi giorni saranno gli alunni delle scuole materne a sperimentare i benefici della scoperta. (mac)